COMUNE & FIORENTINA, Salvate la cittadella
La famiglia Della Valle non la vuole più. Matteo Renzi proverà a tenerla in vita. Stiamo parlando, naturalmente, della cittadella viola. Oggi ci sarà l’ultimo tentativo di rianimare il progetto presentato oramai due anni fa dai fratelli Tod’s. A tentarlo sarà il sindaco di Firenze, che, nella riunione della giunta comunale di questo pomeriggio approverà il piano strutturale che comprende anche l’area di Castello. Dalle ore 17 di questo Martedì 12 Ottobre sarà possibile inserire all’interno della suddetta area strutture sportive. Tradotto, si potrà costruire qualsiasi impianto adibito a manifestazioni sportive. Il sindaco si augura sia la cittadella ma se questa dovesse essere davvero un capitolo chiuso, come ha detto Andrea Della Valle sabato mattina, Matteo Renzi è pronto a far nascere dentro la piana di Castello il nuovo stadio. Certo, la parola della Regione conta e non poco all’interno di tutto questo scenario ma per Palazzo Vecchio questo è l’ultimo disperato tentativo di mostrare alla famiglia Della Valle tutta la buona volontà dell’amministrazione comunale verso il progetto cittadella. Da domani la palla passerà al presidente della Regione Enrico Rossi e a Andrea Della Valle. Il primo, dobbiamo dire, è stato molto chiaro nel far capire che per il governo della Toscana la cittadella dentro Castello non ci rientra ma, lo sappiamo, le strade della politica spesso hanno tante vie d’uscita. Il secondo, che è stato altrettanto esplicito, dovrà fare un passo indietro e ritornare a credere in quel disegno di Fuksas. Ci auguriamo che lo sfogo del presidente della Fiorentina, ci piace ancora chiamarlo così, sia stato solo un modo per dare una brusca accelerata ad un vicenda che in quasi 25 mesi ha fatto veramente poca strada. La speranza è che quella di Andrea Della Valle sia stata una tattica per non veder vivacchiare davvero la Fiorentina. E allora ben vengano le prese di posizioni di una famiglia e di un uomo che crede ancora in questi colori. La città ha risposto fin da subito in maniera positiva schierandosi al fianco di Andrea Della Valle. I tifosi hanno fatto lo stesso appoggiando l’attacco della proprietà viola verso la politica del non fare. Il sindaco ha mostrato ancora una volta la sua apertura verso le volontà dei due fratelli. E così, oggi, potrebbe aprirsi uno spiraglio per far sognare di nuovo i tifosi, dal momento che con la cittadella il famoso gap dalle grandi andrebbe a diminuire. Loro, ovvero i Della Valle, non mollano anzi rilanciano, come ha detto lo stesso Andrea. E perché non rilanciare alla grande magari tornando alla presidenza effettiva? Se lo sfogo di un sabato mattina come tanti altri ha già smosso tifosi e città allora pensiamo a quanta positività potrebbe portare un rientro di Andrea Della Valle a capo della Fiorentina. Questo non per dire che siano stati assenti negli ultimi mesi ma al contrario per dimostrare quanto bisogno di certezze abbia questa città. Quello che deve far riflettere i Della Valle al termine di queste 48 ore è proprio questo. La città non ha mai smesso di amare e di sognare, ma serve quel qualcosa in più. Tornare per riaccendere la fiamma.