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CON I GIORNI CONTATI

di Dimitri Conti

In un'estate mai così turbolenta nei tempi recenti per quanto riguarda il peso specifico di alcune uscite operate dalla Fiorentina, un passo che pare ormai ampiamente già scritto è quello d'addio di Federico Bernardeschi nei confronti della maglia viola che veste da ormai tanti anni e che l'ha lanciato nel calcio che conta. La destinazione, ormai non è un segreto, dovrebbe essere Torino, per indossare quella casacca bianconera mai gradita a Firenze e dintorni. Allontanandosi da dissertazioni e derive retoriche di qualsivoglia genere, si può dire però che, in un certo senso, Federico Bernardeschi abbia i giorni, se non i minuti, contati.

In che senso? Lunedì prossimo il numero 10 viola, come da prestabiliti programmi, è chiamato a rispondere alla convocazione della Fiorentina e a raggiungere così il resto dei suoi attuali compagni nel ritiro dolomitico di Moena. Difficile immaginarsi un'accoglienza positiva del popolo viola presente sulle montagne trentine al seguito della squadra per il nativo di Carrara, che soltanto l'altro ieri alla Gazzetta asseriva che nessuno rifiuterebbe la Juventus. Stonerebbe, e non poco, la sua presenza al fianco di una bandiera e leggenda viola vivente come il team manager Giancarlo Antognoni, unico dirigente al seguito della squadra.

E allora per Berna diventa così vitale che i bianconeri diano una sensibile accelerata a tutte le manovre di mercato previste, anche se c'è più di un rallentamento di percorso che potrebbe portare ad una dilatazione imprevista dei tempi. Un esempio? Leonardo Bonucci. Già, perché la Juve sta vendendo un suo giocatore storico e ad ora le massime attenzioni bianconere non possono che essere riversate su questa operazione. Ricordiamo inoltre che è appena arrivato Douglas Costa, stesso ruolo e stesso piede, con una formula che però lascia presagire la possibilità di ulteriori spese per la Juve nell'immediato futuro. L'avvocato Bozzo intanto, agente del 10 viola, sta proseguendo nelle trattative, ma c'è il rischio - per Berna - di doversi presentare in ritiro in Trentino e di non ricevere le consuete belle parole a suo favore.