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CON IL COLTELLO TRA I DENTI

di Tommaso Loreto

Il rischio, a questo punto, è quello di pagare troppo il contraccolpo psicologico della notte da incubo contro la Roma. Perchè nella domenica successiva, in chiave viola, va tutto per il verso sbagliato. Barreto si divora due occasioni enormi, e il Torino lascia libero spazio nel finale al Milan che adesso, grazie a Balotelli, vede davvero il traguardo del terzo posto. Nel mezzo anche la pesante sconfitta che il Siena rimedia a Catania. Quasi a caricare ulteriormente la squadra di Iachini, prossima avversaria dei viola.

A tre giornate dal termine, perciò, l'obbligo morale diventa quello di difendere in tutti i modi il quarto posto. Dall'assalto della Roma, ma anche da un Udinese che sembra aver scalato la marcia. Ecco perchè le prossime tre sfide che attendono i viola sono da prendere con le molle. Perchè se fa male veder scappare i rossoneri (per tutta una serie di motivi riassumibili nel concetto gallianico del "campionato falsato") sarebbe ancora più deleterio peggiorare la situazione.

Con Siena, Palermo e Pescara, in altri termini, la Fiorentina ha tutto per infilare il filotto e assicurarsi l'accesso all'Europa League da quarta classificata. Con un unico turno preliminare da disputare nella seconda metà di agosto. Farsi raggiungere, o ancor peggio superare dalla Roma, infatti, significherebbe pregiudicare l'intera estate, con un ulteriore turno europeo ad anticipare ulteriormente la nuova stagione. Nessuna tragedia, dunque. Il quarto posto resta un traguardo straordinario per quel che ha fatto la Fiorentina in questa stagione, e un'opportunità importante per il nuovo anno. Un piazzamento da difendere con il coltello tra i denti.