CON UN FRANCK IN PIÙ
Riprendere il cammino in campionato con un Ribery nuovamente in gruppo è finalmente un bel segnale. Al netto di un'emergenza sanitaria che ha stravolto la vita di tutti, il tifoso viola si ritrova ulteriormente sballottato da calendari stravolti, stadi a porte chiuse e nebbie che non si diradano sul fronte di un nuovo stadio. Problematiche che oggi come oggi si sono prese le prime pagine, allontanando i temi di campo, ma che con il ritorno di un simbolo come Ribery potrebbero pure essere gestite con maggiore serenità.
Iachini di certo è tra quelli che sorridono di più, e poco cambia se ancora il francese non potrà essere convocato già per la gara di Udine. Nelle prossime settimane saranno più chiari i tempi del rientro in campo, ma intanto avere Ribery in ogni allenamento non è un dettaglio. Per la verità il suo sostegno al gruppo non è mai venuto meno, basterebbe pensare a come e quanto soffre nello sky-box in tribuna, eppure adesso è la sua esperienza a poter dare subito una mano alla Fiorentina.
Per una squadra che dovrà affrontare le prossime sfide in un ambiente strano e asettico come quello delle porte chiuse ritrovare una guida come quella del francese è ossigeno puro, anche solo per immaginare il cambio di passo in classifica. Ci sarà tempo e modo anche per capire come Iachini vorrà gestire l'abbondanza di un attacco dove sono almeno in 4 a sperare di essere titolari (Ribery, Chiesa, Vlahovic e Cutrone), ora come ora tanto vale godersi il ritorno di Franck e delle sue giocate. Con la certezza che presto i video dei suoi scatti che la Fiorentina condivide sui social diventeranno quelli dei suoi gol nel girone di ritorno.