CON UN ORECCHIO A MARSIGLIA
Nikola Kalinic vuole il Milan, ma per ora i rossoneri non hanno tutta questa fretta di abbracciare il croato, visto che nella lista di Fassone e Mirabelli sono presenti nomi di un certo rilievo quali Aubameyang e Belotti, per citarne due a caso. Domani la Fiorentina riprenderà gli allenamenti a Firenze, e il croato in linea teorica è atteso alla ripresa dei giochi, dopo che per motivi familiari ha saltato praticamente in toto il ritiro di Moena. Fisicamente Kalinic sarà ai campini - forse, e visti i tempi non c'è da giurarci troppo - ma avrà l'orecchio rivolto al mercato.
Montella ha ufficialmente scaricato Bacca, tenendolo fuori per "motivi di mercato". Il colombiano, parole del suo agente, ha tante richieste e sta valutando con calma quale destinazione prendere. Siviglia sarebbe in cima ai pensieri, ma c'è anche il forte pressing del Marsiglia allenato da una vecchia conoscenza della Serie A come Rudi Garcia. C'è di più: il tecnico ex Roma non disdegnerebbe neanche lo stesso Kalinic, che però vuole solo il Milan e che le persone a lui vicino descrivono fiducioso di poter vestire il rossonero, nonostante le varie difficoltà di percorso sovraelencate. I tempi però si stanno rivelando più lunghi del previsto, e per accorciarli c'è bisogno che arrivino buone notizie da Marsiglia.
I viola a quel punto avrebbero la possibilità di monetizzare una cifra che si aggirerà sui 25 milioni per la cessione di Kalinic, reinvestibili con prontezza sul mercato: Cholito Simeone non sarà ancora discorso bloccato dai viola all'infinito, dato che l'attaccante del Genoa piace a molti e che il tecnico Juric di fatto ne ha confermato la partenza quasi certa. Duvan Zapata sembra essere più un'alternativa a Babacar che non un nome caldo per rimpiazzare Kalinic. Chiusura sullo stesso Baba: con la ripresa degli allenamenti, e l'assenza di concorrenti, il centravanti viola è chiamato a conquistare Pioli. Sul campo.