CONFERMARSI PER CREDERE
Mihajlovic cerca conferme e punti preziosi in campionato per risollevarsi da una classifica che, sebbene immeritata per il gioco espresso nelle ultime giornate, non è foriera di tranquillità. La partita di domenica con il Cagliari potrebbe essere lo spartiacque di una stagione cominciata male e andata migliorando di domenica in domenica. Tre punti vitali, dunque, in previsione del lungo stop dovuto allo sciopero e al Mondiale per club che vedrà impegnata l'Inter nel mese di dicembre. Di fatto la partita del "Franchi", se venisse confermato lo sciopero dei calciatori, potrebbe essere l'ultima gara di un 2010 sfortunato tra mille infortunati e risultati altalenanti con le gioie di Champions e le delusioni di campionato.
Il Natale anticipato della Fiorentina avrà di fronte un ospite scomodo. Un Cagliari rivitalizzato dalla cura Donadoni, che dal suo arrivo sulla panchina sarda ha collezionato due vittorie su due incontri di campionato con Brescia e Lecce. Malgrado le tradizioni ampiamente favorevoli ai viola negli scontri diretti al "Franchi" e l'apparente sicurezza acquisita dai viola nelle gare interne le insidie per Mihajlovic sono molteplici. In primis le defezioni interne alla rosa gigliata con una difesa ridotta ai minimi termini per le assenze di Comotto, Natali e Felipe, e con la conferma del giovanissimo Camporese dal primo minuto in coppia con Gamberini. Discorso molto simile anche per quanto riguarda l'attacco dove la mancanza di Gilardino sarà lenita dal quasi certo rientro in campo dal primo minuto di Adrian Mutu e la freschezza di Babacar, inizialmente in panchina ma con tutta probabilità in campo per uno spezzone di gara.
Se la situazione della Fiorentina desta già di per sè non poche preoccupazioni, lo sarà ancor più per la presenza sul terreno di gioco di uno degli attaccanti più in forma del campionato, Alessandro Matri. Arma segreta della formazione sarda con 8 gol in campionato fino ad ora e definitivamente esploso in questo inizio di stagione, nonchè pezzo pregiato del club di Cellino in vista delle prossime sessioni di mercato.
Sfida, dunque, insidiosa per l'undici di Mihajlovic, intenzionato a concludere l'anno solare con un risultato importante per riprendere la caccia nel 2011 alle posizioni di classifica preventivate ad inizio stagione e rientrare di diritto in quel gruppo di squadre che si contenderanno un biglietto per l'Europa nella prossima stagione.