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CONTINUITÀ CERCASI: È L'ORA DELLA SVOLTA

di Luciana Magistrato

A.A.A. continuità cercasi. La Fiorentina a Lecce è chiamata a fare quel salto di qualità nel rendimento che ancora manca e che invoca da tempo Vincenzo Italiano. In questa stagione infatti la Fiorentina ha ottenuto due vittorie di fila solo all'inizio, con la Cremonese in campionato e il Twente quattro giorni dopo in Conference League. Da allora non sono mancate buone prestazioni e pareggi tutto sommato favorevoli (vedi quello con il Napoli anche alla luce del percorso dei partenopei) ma i punti persi per strada soprattutto in campionato sono troppi.

A Lecce è il momento della svolta per riprendere il percorso di avvicinamento all'Europa, necessario per non rendere grigia una stagione che alla vigilia aveva altri obiettivi. La Fiorentina che attraverso i suoi giocatori parlava di Champions improvvisamente si è sfaldata ed ora ai segnali di ripresa con Atalanta e Lazio solo nelle prestazioni occorre dare seguito ottenendo però anche i risultati, forti di una maggiore tranquillità tornata nel girone di Conference dopo le notti buie con Riga e a Istanbul. Anzi una larga vittoria (vista l'andata) con il Besaksehir potrebbe tra l'altro far sperare in un primo posto che eviterebbe spareggi (e sorprese) contro le retrocesse dall'Europa League.

Ma a quello Italiano e la Fiorentina dovranno pensare da martedì perché la prossima tappa è al Via del Mare dove troveranno tre ex viola (Corvino, Mencucci, Baroni) pronti a fare lo sgambetto. Un altro passo falso farebbe precipitare la situazione e cambierebbe tutte le prospettive costringendo a guardare la classifica capovolta, altro che Champions!