CONTROSORPASSO
Non belli e inarrestabili come dopo la prova del Maradona che aveva aperto la precedente sosta di campionato, ma pur sempre vincenti e soprattutto agganciati al treno europeo della classifica che è quel che più conta. Al cospetto di un buon Bologna ben messo in campo da Thiago Motta la Fiorentina comincia meglio, ma complice qualche leggerezza offensiva all’intervallo è praticamente all’angolo, tanto che Italiano deve rivedere completamente l’attacco.
Così è nel cambio di Nzola che il tecnico trova una chiave vincente per tornare in vantaggio nella ripresa, e se le trame offensive non sono più quelle coinvolgenti d’inizio stagione stavolta il reparto arretrato regge anche grazie alle parate di Terracciano. Niente che certifichi una completa guarigione dalla malattia vissuta durante i k.o. con Empoli, Lazio e Juventus, ma certamente un segnale di rivalsa, una sorta di recupero da migliorare e rinforzare durante la sosta.
Quando certamente l’allenatore dovrà rimettere di nuovo mano alla difesa e all’attacco, soprattutto in termini di riferimento centrale, ma durante la quale classifica e ambiente peseranno meno in termini di aspettative e pressioni. Fosse solo per il quinto posto e uno score comunque più che positivo se paragonato a quello dell'anno scorso (+ 7 punti). Perchè con il successo di ieri la Fiorentina effettua un controsorpasso importante ai danni di una diretta concorrente, e perchè pur con più di un problema da risolvere i viola restano pienamente in lotta per le posizioni europee.