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COPPA UEFA, Riproviamoci!!!

di Matteo Magrini

Era, sembrava, la serata perfetta. La Fiorentina aveva pareggiato 0-0 in Scozia, contro i Glasgow Rangers, evidenziando una supremazia a tratti imbarazzante. Il 2 maggio si giocava al "Franchi" la gara di ritorno, e tutti già assaporavano il sapore della finale di Manchester. Firenze era pronta a far festa, sollevare un trofeo internazionale al cielo non era più un miraggio. Mancavano pochi centimetri. E fu, purtroppo, una questione di centimetri, ai calci di rigore. Errori di Liverani e Vieri e viola eliminati ad un passo dall'atto finale delle Coppa UEFA 2008.

 

La stagione della Fiorentina si concluse comunque in modo entusiasmante, con la qualificazione alla Champions League. Era il sogno più grande, che finalmente diveniva realtà. L'approccio con la massima competizione  europea per club non è stato semplice, tanto è vero che, con una giornata ancora da giocare, gli uomini di Prandelli sono già fuori dagli ottavi di finale. Ma la gara di domani è fondamentale, perchè c'è da conquistare un posto in Coppa UEFA. Uscire dal palcoscenico internazionale sarebbe un fallimento per una società che punta ai vertici, in Italia e non solo.

 

E poi...E poi la Fiorentina si deve riprendere quello che ha perso lo scorso anno. Quella semifinale maledetta con i Glasgow Rangers, quel pallone che non ne voleva sapere di entrare, quei 210 minuti di assedio ad una squadra scesa in campo solo ed esclusivamente per difendere il doppio 0-0. Alla fine, però, anche se immeritatamente, in finale ci andarono gli scozzesi. Adesso, un anno dopo, i viola hanno la grande occasione di riprovare l'assalto alla Coppa UEFA. Si, perchè in questa competizione la Fiorentina può giocare per vincere, per arrivare fino in fondo.

 

La squadra deve fare di tutto, domani a Bucarest, per ottenere il terzo posto che garantisce l'accesso alla UEFA. La Champions è stata un'esperienza comunque entusiasmante, comunque importante. Ci potremo, speriamo, riprovare il prossimo anno. Ora l'obiettivo deve diventare, oltre al quarto posto in campionato, la finale di Istanbul. "Vogliamo andare in Romania per fare risultato, perchè vogliamo vincere la Coppa UEFA, che lo scorso anno ci è sfuggita per un soffio". Parole di Adrian Mutu, leader di questa Fiorentina. Questo deve essere lo spirito, e anche la città lo deve capire. La squadra deve essere accompagnata dallo stesso enusiasmo della passata stagione, Firenze deve sognare il successo, e non deve snobbare questa competizione e ricordarsi di quanto fu entusiasmante quell'avventura. Andiamo a Bucarest, dunque, c'è la Coppa UEFA da conquistare, per riprovarci, per provare a cambiare il finale ad una storia già scritta lo scorso anno. Per provare a vincere.