CORONAVIRUS, Non solo Serie A: ecco le ultime
Quest'oggi, in Italia, sono rimaste chiuse tutte le attività "non essenziali". L'allarme legato al Coronavirus continua a diffondersi non solo nel nostro Paese, ma le misure restrittive applicate dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, auspicano un miglioramento nella penisola nelle prossime settimane. Di seguito le ultime novità legate al virus dal calcio internazionale.
CHAMPIONS LEAGUE ED EUROPA LEAGUE - La UEFA non ferma le sue competizioni, almeno per ora. Con un comunicato diramato attraverso i propri canali ufficiali, la confederazione europea ha convocato un meeting, in videoconferenza, per il prossimo 17 marzo, nel quale discutere con le 55 federazioni che la compongono, l'ECA, le varie leghe europee e una rappresentanza FIFPro i passi da fare in considerazione della pandemia COVID-19, ivi compreso i provvedimenti su Euro2020. Di conseguenza, stasera si sono giocate e si stanno giocando le gare già regolarmente programmate, ove non rinviate.
EUROPEI - Gli Europei itineranti in programma nell'estate restano un problema. Finora la UEFA non ha aperto alla possibilità di rinvio, che in realtà è probabilmente inevitabile. Ma qualcosa potrebbe cambiare: dopo aver dichiarato il contagio da Coronavirus "pandemia", emissari dell'OMS hanno preso contatti con i vertici della confederazione calcistica europea per capire come gestire la competizione, oltre ovviamente a Champions ed Europa League. Difficile per il presidente Ceferin fare ancora finta di niente.
FRANCIA - La Federcalcio francese ha annunciato l'immediata sospensione di tutti i campionati. Ecco il comunicato del presidente Noel Le Graet: "L'annuncio del Presidente della Repubblica porta la FFF a prendersi le proprie responsabilità per contribuire senza indugio a contrastare la crisi sanitaria che sta interessando il nostro Paese. Di conseguenza, annuncio da questa sera la sospensione di tutte le attività e le competizioni federali su tutto il territorio. Tutti i campionati amatoriali, maschili e femminili, di tutte le categorie d'età, gli allenamenti e le attività delle scuole calcio sono interrotti a partire da venerdì 13 marzo e fino a nuovo ordine. Riprenderanno quando le condizioni sanitarie lo permetteranno".
INGHILTERRA - Sono del Leicester City tre giocatori di Premier League che hanno accusato i sintomi del COVID19. Tre calciatori per i quali è atteso il risultato dunque domani del tampone effettuato, il tecnico Brendan Rodgers ha confermato che tre della rosa hanno sintomi e che tutta la squadra ha preso precauzioni. La Premier League va avanti. Arriva un comunicato ufficiale, dopo le parole di Boris Johnson, che dice che si giocherà regolarmente e a porte aperte. "Tutte le gare di Premier League andranno avanti come da calendario, come spiegato dal primo ministro, sebbene il governo stia considerando di fermare gli eventi di maggiore afflusso del pubblico. Noi stiamo lavorando vicini ai club, al governo, alla FA, all'EFL per assicurare l'organizzazione in caso le circostanze cambino. Il welfare per i giocatori, staff e supporter è qualcosa di fondamentale e continueremo a seguire le linee guida della Pubblica Sanità Inglese. Vi terremo comunque aggiornati".
SPAGNA - Il Real Madrid, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso noto che un giocatore della propria squadra di basket è risultato positivo al coronavirus COVID-19. Da quel momento sia la prima squadra di basket che quella di calcio sono in quarantena. Questo perché entrambe le squadre condividono le infrastrutture nello stesso centro sportivo. Ma si ferma tutto il calcio in Spagna, anche in Liga e in Segunda Division. Questo il comunicato: "A seguito delle circostanze di cui siamo venuti a conoscenza stamattina, con la quarantena stabilita dal Real Madrid e i possibili casi positivi di giocatori di altri club, LaLiga considera che siano necessario passare alla fase seguente del protocollo di attuazione contro il COVID-19. Di conseguenza, d'accordo con le misure stabilite dal Decreto 664/1997 del 12 maggio, accorda la sospensione, almeno, per le prossime due giornate. Tale decisione sarà presa nuovamente in considerazione al termine della quarantena decretata dai club affetti e da altre possibili soluzioni". In seguito altra notizia dal mondo del calcio: due giocatrici della squadra femminile della Real Sociedad sono risultate positive al test Coronavirus-COVID-19. Al momento, non sono stati svelati i nomi delle calciatrici. "Non spetta a me svelarli, ma questo fa capire che le misure prese sono quelle corrette", ha detto Luis Rubiales, presidente della Federcalcio spagnola.
PORTOGALLO - Fernando Gomes, presidente della federazione portoghese di calcio (FPF), in giornata ha incontrato tutti i rappresentanti delle associazioni che compongono il mondo del calcio portoghese per decidere sulla immediata sospensione del campionato. Anche il Portogallo è quindi pronto a mettere momentaneamente in soffitta il campionato a causa dell'emergenza Coronavirus.
OLANDA - Salta l'Eredivisie. Il primo ministro dei Parsi Bassi, Alexander Bakker, ha disposto la sospensione degli eventi sportivi almeno fino al 31 marzo. Questo per fronteggiare all'emergenza Coronavirus.
BELGIO - Anche il Belgio è costertto alle porte chiuse. Lo rende noto la Federcalcio attraverso un comunicato ufficiale: a seguito del diffondersi del coronavirus COVID-19 sono state prese misure ristrettive e il campionato a partire da questo weekend e almeno fino al 31 marzo vedrà le gare disputarsi a porte chiuse. Rinviata a data da destinarsi la finale di Coppa del Belgio, in programma originariamente il 22 marzo a Bruxelles, fra Brugge e Anversa.
AUSTRIA - L'Austria dice stop al calcio. Sospesi i campionati almeno fino al 3 aprile come misura restrittiva per fronteggiare alla diffusione del Coronavirus. Esente, per il momento, la Nazionale austriaca che ad ogni modo giocherà a porte chiuse la partita casalinga contro la Turchia in programma il 30 marzo.
DANIMARCA - Il campionato danese è sospeso almeno fino al 29 marzo. Questo a seguito delle drastiche misure prese dal Governo del paese scandinavo negli ultimi giorni, che ha chiuso le scuole fino alla fine del mese. Verso la cancellazione anche gli impegni della Nazionale, che avrebbe dovuto affrontare in amichevole Far Oer e Inghilterra.
TURCHIA - Nuove disposizioni, riguardanti lo sport, per la Turchia, per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Tutti gli eventi sportivi dovranno infatti essere organizzati a porte chiuse, fino al mese di maggio.
REPUBBLICA CECA - Novità per fronteggiare l'emergenza Coronavirus in arrivo anche dalla Repubblica Ceca. Tutte le partite sono infatti state rinviate: il Governo ha abbassato da 100 a 30 le persone che potrebbero assistere agli eventi e ha anche dichiarato lo stato di emergenza.
BOSNIA-ERZEGOVINA - Nuovo aggiornamento dalla Bosnia-Erzegovina: nei giorni scorsi era stato deciso che le prossime due gare si sarebbero dovute giocare a porte chiuse, adesso è arrivata una nuova decisione. A partire da oggi tutte le gare sono sospese.
CROAZIA - Novità anche dalla Croazia per l'emergenza Coronavirus che coinvolge inevitabilmente anche il calcio. Tutti i campionati sono infatti stati sospesi fino alla fine di marzo. Come in Italia, se tutto andrà come deve, le partite riprenderanno dunque nel weekend del 4-5 aprile.
ESTONIA - Il Coronavirus ferma il calcio anche in Estonia. È da poco ufficiale la notizia che i tre principali campionati esteri si giocheranno a porte chiuse, mentre tutti gli altri campionato sono sospesi.
NORVEGIA - Posticipato il campionato norvegese, a seguito dell'emergenza Coronavirus. La Eliteserien avrebbe dovuto cominciare il 3 aprile, ma il Governo ha stabilito che ogni attività debba essere sospesa fino al 15 aprile. Il ritorno alle partite ufficiali è previsto per la prima settimana di maggio.
SLOVACCHIA - Misure restrittive anche in Slovacchia. Rinviati i turni di campionato in programma dal 13 al 22 marzo. A forte rischio il playoff per Euro 2020 della propria Nazionale contro l'Irlanda, in programma il 26 marzo.
SLOVENIA - Il Coronavirus ferma anche il calcio in Slovenia: tutti i campionati sono stati sospesi come provvedimento per contrastare l'espandersi del COVID-19.
ROMANIA - La Romania ha deciso oggi di sospendere tutti i campionati almeno fino al 31 marzo è la decisione presa, per contrastare la diffusione del Coronavirus. Misure quindi ancor più restrittive, considerato che era stato già disposto di giocare le partite a porte chiuse.
UNGHERIA - La Federcalcio ungherese ha reso noto, a seguito delle decisioni adottate dal Governo, di giocare da subito tutte le partite a porte chiuse. Per venire incontro ai tifosi, le partite di campionato verranno trasmesse in televisione.
IRLANDA - La FAI - l'Associazione calcistica irlandese - ha annunciato il rinvio di tutti i match calcistici sotto la propria giurisdzione fino al 29 marzo con effetto immediato. Questo provvedimento segue le direttive con il Governo, il dipartimento della salute e l'UEFA. La FAI lo ha deciso durante un meeting a Dublino oggi. "La decisione è stata presa considerata la continua crescita del COVID-19 e nell'interesse dei nostri giocatori, allenatori, volontari, tifosi e staff".
KAZAKISTAN - Porte chiuse anche in Kazakistan. Lo ha deciso la Federazione che ha annunciato che il campionato proseguirà ma senza spettatori sugli spalti.
MACEDONIA DEL NORD - Anche la Macedonia del Nord sospende il campionato. Decisione presa in giornata e a tempo indeterminato. La decisione è stata pressa in seguito alle recenti raccomandazioni e disposizioni del Ministero della Salute in materia di prevenzione del diffondersi del coronavirus COVID-19.
MALTA - La Federcalcio maltese ha disposto oggi e con effetto immediato che tutti gli incontri saranno disputati in via precauzionale, per evitare il diffondersi del coronavirus COVID-19, a porte chiuse.
USA - In seguito all'emergenza Coronavirus, anche la MLS chiude ufficialmente i battenti. La lega calcistica americana annuncia con un comunicato che la stagione sarà sospesa, vista l'allerta sanitaria che si è espansa anche negli Stati Uniti d'America. Il campionato americano resterà fermo per 30 giorni.
COLOMBIA - Chiude anche la Colombia per far fronte all'emergenza Coronavirus. La Divisione maggiore del calcio professionistico colombiano, la Dimayor, informa che il turno di campionato di seconda divisione in programma questa sera si giocherà a porte chiuse. Gli incontri del prossimo weekend, di prima e seconda divisione, sono state rinviate di una settimana e verranno disputate a porte chiuse.
COSTA RICA - Il Coronavirus spaventa anche l'America. La Federazione del Costa Rica fa sapere che la partita fra propria Nazionale e il Panama, in programma il 1° aprile, è stata cancellata. Il campionati invece si disputerà a porte chiuse.
CINA - Il Wuhan Zall può fare ritorno in Cina. La squadra si trova attualmente in Andalusia per preparare la nuova stagione ma l'arrivo dell'epidemia in Spagna induce al ritorno a casa. Lo ha dichiarato il tecnico dei cinesi, José Gonzalez: "Il problema ora è qui, in Cina è stato praticamente sradicato". La squadra è nel paese iberico dal 29 gennaio e da allora vi è rimasto a causa dell'epidemia che è partita proprio da Wuhan e il conseguente rinvio della Chinese Super League.
MONDO - In mezzo al caos dell'emergenza Coronavirus, non solo il calcio giocato ma anche la politica cambia agenda: il Congresso FIFA del 5 giugno ad Addis Abeba (Etiopia) - riporta La Gazzetta dello Sport - è spostato al 18 settembre per la sicurezza sanitaria dei partecipanti di oltre 200 paesi; il Consiglio FIFA del 20 marzo a Zurigo è rinviato a giugno-luglio; l’Eca ha annullato l’assemblea prevista il 30 marzo a Budapest.
SUDAMERICA - L'emergenza legata al Coronavirus arriva anche in Sud America. La Copa Libertadores è stata sospesa. Non solo, sono state rinviate anche tutte le prossime gare di qualificazione sudamericane al Mondiale 2022 del Qatar in programma tra il 23 e il 31 marzo. Lo rende noto la FIFA.
COPA AMERICA - Secondo quanto riportato su Twitter da EFE Deportes anche la Copa America potrebbe essere rimandata. Il torneo dovrebbe disputarsi dal 12 giugno al 12 luglio tra Argentina e Colombia, e proprio quest'ultimo paese non esclude il rinvio della competizione.