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CORONAVIRUS, Non solo Serie A: tutte le ultime

di Redazione FV

L'allarme dovuto alla repentina diffusione del Coronavirus si sta espandendo più o meno in tutto il mondo. Di seguito le ultime novità legate al famigerato virus dal calcio internazionale.

INGHILTERRA - La Premier League rischia di perdere fino a 1 miliardo di sterline se la stagione 2019-2020 non dovesse essere portata a termine. Il pericolo, come in Italia, è quello di perdere per strada alcune squadre e addirittura dei campionati minori. La sfida economica che il calcio inglese dovrà affrontare andrà al di là di ogni "sfrenata immaginazione". A riportarlo è la BBC prendendo spunto dai messaggi inviati dall'amministratore delegato della Premier Masters a tutti i club.

SPAGNA - Mentre si attendono ancora novità sulla possibile ripresa del campionato, il Real Madrid si taglia gli stipendi. Lo ha reso noto il club con un annuncio ufficiale. I giocatori e e i tecnici delle prime squadre di calcio e pallacanestro delle merengues, si legge, hanno trovato un accordo con la dirigenza per ridurre volontariamente la propria retribuzione annuale tra il 10 e il 20%, a seconda di come si chiuderà la stagione.

GERMANIA - Continuano gli allenamenti delle principali squadre tedesche, con la Bundesliga che sembra poter essere il primo torneo europeo a riprendere. Al New York Times è intervenuto il CEO della Bundesliga, Christian Seifert, che ha dichiarato: "Siamo parte della cultura del paese, la gente vuole pian piano tornare alla vita normale e questo potrebbe significare che la Bundesliga tornerà a giocarsi. Questo perché noi dobbiamo fare la nostra parte, ossia sostenere il governo e parlare con il governo di quando saremo in grado di giocare di nuovo". Nell'elaborare un piano per il ritorno in campo, la Bundesliga stima che per ogni partita fra giocatori, staff tecnico, ufficiali di gara e personale dei broadcaster. Si valutano piani per gli allenamenti e misure da adottare se un giocatore risulta positivo. Le partite si giocheranno a porte chiuse. Seifert ha inoltre aggiunto: "Per il momento stiamo tutti lottando per sopravvivere. Il 50% delle squadre di seconda divisione sono in grave pericolo".