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CORONAVIRUS, Non solo Serie A: tutte le ultime

di Redazione FV

Questi gli aggiornamenti con tutte le notizie extra Serie A, che tengono dunque conto dei maggiori campionati europeo.

PREMIER LEAGUE: Secondo quanto riportato dal Daily Mail, i club di Premier avrebbero pensato a una possibile riduzione dei regimi di allenamenti casalinghi per intensificarli solo quando la data del ritorno in attività sarà più certa, per evitare di sbagliare la preparazione e ottimizzare il lavoro atletico che servirà per tornare al top nel caso in cui il campionato dovesse riprendere. Le società hanno capito che il ritorno in campo non è una questione di settimane ma piuttosto di mesi e che dunque mantenere una condizione in questo momento col solo lavoro casalingo, potrebbe riservare più insidie che benefici ai fini del ritorno in campo.

PARVA PROFESIONALNA FUTBOLNA LIGA: Anche in Bulgaria, come nel resto d'Europa, il calcio è fermo e i tesserati sono costretti a rimanere nelle proprie abitazioni nell'attesa che riprendano le normali attività agonistiche. Secondo sportal.bg, però, due club starebbero violando le disposizioni governative, in vigore fino al 13 maggio: CSKA Sofia e Lokomotiv Plovid avrebbero infatti ripreso in gran segreto gli allenamenti e hanno provocato la reazione del premier Borisov: "Se le squadre di calcio si allenano, allora bisogna punirle. La Federazione deve intervenire", ha detto in conferenza stampa.

SERIE C: Gianni Infantino, presidente della FIFA di origini calabresi, ha voluto scrivere alle quattro società della regione iscritte al campionato di Serie C (Catanzaro, Reggina, Rende e Vibonese) protagoniste dell’iniziativa del “biglietto solidale" volto a promuovere attraverso i tifosi una raccolta fondi sulla piattaforma Gofoundme, il cui ricavato sarà devoluto all'Associazione Banco Alimentare Calabria. “Che bella storia - si legge sul sito della Reggina -. La Calabria è terra di persone con grande senso di solidarietà. Un abbraccio e complimenti alle 4 società, ricordando ovviamente allo stesso tempo tutte le iniziative benefiche che si vedono in questi giorni nel calcio italiano e in giro per il mondo. Figurarsi che parlavo poco fa con il presidente della federazione di Vanuatu. Ieri sono stati colpiti da un ciclone che ha portato distruzione (oltre al maledetto virus). Beh, questi non hanno quasi niente ma hanno subito messo a disposizione delle famiglie bisognose le infrastrutture della federazione. Forse una speranza di vedere un mondo migliore ancora c’è. Sta a noi coltivarla”.