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CORONAVIRUS, Non solo Serie A: tutte le ultime

di Redazione FV

Il Coronavirus non ha sconvolto solo il mondo del calcio italiano, ma ha costretto allo stop tutti i maggiori campionati europei. Andiamo a vedere le notizie più importanti proprio dai campionati esteri. 

LIGUE 1 - Primo giocatore in rianimazione. Junior Sambia, 23 anni, jolly di centrocampo, è ricoverato da almeno due giorni in ospedale nella città del sud della Francia e ieri è stato trasferito in rianimazione per l'aggravarsi delle sue condizioni. La società, confermando informazioni diffuse dalla stampa locale, ha fatto sapere che Sambia è affetto da "problemi digestivi e respiratori"

LIGA - Come riporta il quotidiano Sport, i giocatori di sei squadre della Liga spagnola sono disposti a terminare la stagione immediatamente e a non giocare perché pensano che il ritorno in campo non sia abbastanza sicuro a causa del Covid-19. I capitani esigono che sia il ministero della Salute ad autorizzare il ritorno agli allenamenti e a dare il semaforo verde per tornare in campo. Inoltre esigono almeno un mese di tempo per allenarsi.

PREMIER LEAGUE - Il 1° maggio è previsto un nuovo incontro tra i club in Premier League. La maggioranza è pronta a ripartire, possibilmente il 18 maggio e ricominciare col campionato l'8 giugno, anche se lo scenario più plausibile è un ritorno alla metà di giugno, come rivela una fonte vicina a un giocatore al Sun . I calciatori sarebbero già stati avvertiti e messi sull'attenti per una pronta ripresa delle sedute.Qualche club (West Ham, Watford) non è del tutto convinta sul ritorno in campo e gli stessi giocatori sono perplessi su quello che, al momento del ritorno in campo, sarebbe un vero e proprio tour de force. Non c'è una vera e propria deadline ma non si vorrebbe chiudere il torneo oltre la prima settimana di agosto. Inoltre c'è una finale di FA Cup da giocare a complicare ulteriormente le cose: il torneo più antico al mondo è al momento fermo ai quarti di finale.

BUNDESLIGA - È il primo campionato destinato a ripartire. C'è già una data ed è quella del 9 maggio, decisa dopo conferenza tra i ministri dello Sport dei 16 Lander federali. Le gare saranno a porte chiuse e ci saranno rigide misure sanitarie. La ripartenza delle 81 partite mancanti potrebbe essere annunciata dopo il prossimo vertice Stato-Regioni fissato per il 30 aprile. Intanto i club hanno già cominciato ad allenarsi, con lo Schalke 04 a fare da apripista a inizio mese. Il magazine Der Spiegel ha pubblicato le misure previste per permettere al campionato tedesco di ripartire, ovviamente a porte chiuse. Nel dettaglio: sarà ridotto all'essenziale il numero di persone che potranno essere sul terreno di gioco, specie prima dell'inizio della partita. Niente bambini all'ingresso con i giocatori, niente mascotte. Vietate le strette di mano e la foto di squadra. Per quel che riguarda i media: pochi giornalisti e fotografi saranno accreditati e i bordocampisti dei media che detengono i diritti dovranno compilare un questionario sui possibili sintomi di COVID-19. Gli hotel che ospitano le squadre, inoltre, saranno soggetti a rigide regole sanitarie.

EREDIVISIE - La Federazione olandese ha deciso di mettere la parola fine sulla Eredivisie 2019/20. Dopo una riunione tra la KNVB e i club di prima e seconda serie, è diventata ufficiale la notizia che era nell'aria già da giorni, da quando il Primo Ministro, Mark Rutte, aveva disposto il divieto di organizzare eventi di massa fino al primo settembre. Il titolo non verrà assegnato, così come è stato deciso di bloccare sia le retrocessioni che le promozioni, nonostante il parere contrario di molte società, il cui voto è stato ribaltato dalla Federcalcio stessa.