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CORSA A OSTACOLI

di Tommaso Loreto

Come per tutto e tutti, il calcio continua a fare i conti con la pandemia. Se la gara di lunedì con il Genoa chiudeva il primo turno con il ritorno a 5000 spettatori al Franchi, anche le gare in programma da domani rientrano tra quelle da giocarsi in stadi semi deserti, così come del resto lo stesso governo aveva chiesto alla Lega nel bel mezzo dell'ondata per la variante Omicron, alla ripresa del campionato a inizio anno.

Così con un protocollo che deve ancora entrare in vigore (sarà effettivo dal 4 febbraio, a mercato chiuso) le nuove dinamiche iniziano a prendere corpo, a cominciare dalla lista dei 25 calciatori da comunicare (eventualmente anche con riferimenti diversi alle liste d’inizio stagione) per arrivare al conteggio finale che sarà discriminante nel caso in cui i positivi superino il 35% dei 25 inseriti in lista e comunicati alla Lega.

Alla luce di queste indicazioni, e delle notizie arrivate in giornata non solo da Cagliari ma anche da Venezia, si fa già in salita anche la trasferta sarda dei viola, visti gli 8 positivi nel gruppo squadra di Mazzarri e il limite di 9 positivi che spingerebbe al rinvio. Una corsa a ostacoli nel giorno in cui il giudice sportivo si esprimerà anche su Fiorentina-Udinese, altra gara che inizialmente dovrebbe esser omologata con il 3-0 a tavolino dei viola e che in virtù dei ricorsi in arrivo dovrebbe essere recuperata più avanti. Quando la Fiorentina potrà conoscere meglio un calendario che si farà decisivo nel finale, e che adesso dopo il match con i friulani mai disputato potrebbe prevedere un secondo recupero da disputarsi nelle prossime settimane.