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CORSA CONTRO IL TEMPO

di Marco Sarti

Una serata calda quella che si prospetta per Pantaleo Corvino e per il mercato della Fiorentina. Il diesse viola è partito per Milano questa mattina per assistere, come sempre, alle ultime trattative dell'estate. I Viola, verosimilmente, guarderanno ed ascolteranno le eventuali offerte che arriveranno per i giocatori che in questo momento sono i più chiacchierati. Soltanto dopo aver ascoltato ed eventualmente accettato le offerte la Fiorentina si ributterà sul mercato.

Ovviamente, la situazione che tiene banco è quella di Alberto Gilardino. Il bomber, dopo un'estate fatta di chiacchiere (tante) e gol (altrettanti) vive ore di fibrillazione. Il Genoa continua a sperare ma ogni ora che passa ha il sapore dell'occasione persa (per il Genoa) visto che, a due giorni dalla dead line del mercato, Pantaleo Corvino vuole (se dovesse accettare l'offerta rossoblu) almeno un po' di tempo per trovare il sostituto. E proprio l'elemento temporale diventa importante quanto il discorso economico. Una società come la Fiorentina difficilmente lascia sfuggire un campione come Gilardino a quarantotto ore dalla chiusura del mercato, con il rischio di non riuscire nemmeno a trovare il sostituto.

Ci sono poi le situazioni di altri due top player viola che, in questi ultimi giorni, potrebbero subire qualche forte oscillazione: Vargas e Montolivo. I due - inevitabilmente - piacciono a tante squadre, tuttavia anche in questo caso la posizione della Fiorentina resta solida. O soldi (tanti da soddisfare la richiesta viola) o altrimenti i giocatori restano alla Fiorentina. Poco importa, a questi fini, che lo stesso Pantaleo Corvino abbia ammesso di dover rientrare, nell'esercizio annuale, di una ventina di Milioni. Per questo, c'è anche la finestra di gennaio da sfruttare.

Insomma, la situazione del mercato viola, salvo movimenti minori legati a Felipe e Gulan, rimane di estrema attesa. Le squadre che vorranno i campioni gigliati dovranno in pochissimo tempo sfoderare un assalto decisivo a suon di milioni e non di parole. Una corsa contro il tempo che, per loro, si preannuncia non impossibile ma irta di ostacoli.