CORTINA, Le pagelle. E' subito Jo-Jo show
JOVETIC 8: Devastante, ritrovato, voglioso... semplicemente Stevan Jovetic. Ok, l'avversario era quello che era, la preparazione è solo all'inizio ed è presto per cantare vittoria. Quello che, però, ci ha colpito favorevolmente è stata la "testa libera" di Stevan, la paura del contrasto che sembra solo uno spiacevole ricordo, la voglia sempre e comunque di buttarsi nella mischia. La voglia di giocare e tornare "Jo-Jo", più forte di prima. Sulle virtù tecniche, poi, che dire... Il montenegrino aveva espresso il desiderio di essere il rigorista della squadra e dopo 8 minuti ha firmato il primo sigillo dagli 11 metri. Aveva dichiarato la doppia cifra come obiettivo stagionale ed in rapida sequenza ha piazzato due destri a girare (magnifico il secondo, terzo gol personale, scagliato sotto la traversa). Vuole provare ad essere il leader della Fiorentina (ora che non c'è più Mutu, e Montolivo...idem) ed allora "Jo-Jo" è presente in ogni azione, svaria a sinistra (il 4-3-3 gli chiede questo), punta al centro, sforna assist prelibati... Insomma, nessuna concessione alle iperboli, solo un affettuoso bentornato.
GILARDINO 6,5: Inizio non facile per Alberto. Qualche sponda sbagliata di troppo, un duello personale col guardalinee che lo coglieva sovente in fuorigioco, un pò di nervososmo dovuto all'imprecisione. La voglia, però, era quella giusta (quella sfoggiata in questi primi otto giorni di ritiro), e per il gila sono arrivati due gol che, sommati ai quattro della prima uscita contro il Cortina, proiettano il bomber di Biella a sei totali. Chi ben comincia...
ROMULO 6: Grande volontà, buona corsa, un inizio anche discreto con qualche "sgroppata" incoraggiante. E poi rapidi rientri difensivi, ed un paio di "bordate" (ahimè, fuori bersaglio) da fuori area. Poi un lento calare, imprecisioni figlie della frenesia, e alla fine una sufficienza che sa tanto d'incoraggiamento.
MONTOLIVO 5: Spiace per l'ex-capitano, ma oggi "monto" è apparso spento, triste, quasi impalpabile. Al di là delle frequenti imprecisioni, non ha convinto l'atteggiamento, la scarsa personalità con la quale ha preso (eufemismo) in mano il centrocampo. Forse l'ormai acclarata convivenza da separati in casa comincia a pesare. Unica nota positiva un gol da fuori area vanificato da Gilardino in fuorigioco. Poco, troppo poco...
Nella ripresa girandola di cambi e citazione di merito per Cerci (voto 7) autore di tre gol, dribbling e iniziative interessanti. Ljajic (voto 6,5). Due gol per lui, ed una duttilità tattica che piacerà a Mihajlovic. Il piccolo fenomeno parte a sinistra ossequioso al canonico 4-3-3 (addirittura da quella zolla confeziona un assist vincente per Gamberini), poi si accentra dietro le punte (nel secondo tempo Seferovie e Iemmello) e funge da trequartista per un ipotetico "rombo". Il posto da titolare si conquista anche così.