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CORTO CIRCUITO

di Tommaso Mattei

Non solo la Fiorentina sembra una piazza con poco appeal per chi arriva, adesso ci si mette anche la voglia di cambiamento di chi è già a Firenze. Juan Manuel Vargas sta diventando un problema urgente da risolvere in casa viola. Il peruviano, devastante quando è in forma, sta attraversando il suo momento più difficile da quando è arrivato in riva all’Arno. Nessuno mette in dubbio le sue condizioni fisiche che spesso e volentieri impediscono al numero 6 di scendere in campo ma radio mercato parla di una volontà da parte dell’ex Catania di misurarsi con nuove sfide. Buon profeta di tutto questo è stato proprio lo stesso tecnico della Fiorentina che qualche giorno fa aveva dichiarato: “Vargas ha un fibroma sull'adduttore, quando scatta sente fastidio. Finchè non è al 100%, finchè non è libero di testa non posso farlo giocare. A noi serve il Vargas dell'anno scorso, non certo questo”.

Una stoccata, uno stimolo, decidete voi. Certo è che se anche Sinisa Mihajlovic conosce bene il problema muscolare di Vargas quello che fa pensare è l’affermazione sul problema di testa del suo calciatore. Quel “finche non è libero di testa” che apre scenari a dir poco preoccupanti sul futuro in viola del esterno peruviano. Segnale che anche il tecnico di Vukovar sta iniziando a odorare qualcosa di strano. Il “Loco” anche nelle ultime sedute di allenamento non ha svolto il lavoro insieme ai compagni e per quanto possa essere serio il suo fastidio all’adduttore suona strano non vederlo ancora in gruppo. Le sirene russe, in particolar modo quelle dello Zenit di San Pietroburgo, cominciano a farsi insistenti e chissà se il rumore che arriva dalle rive della Neva non stia distraendo Vargas.

La Fiorentina non è certo intenzionata a vendere il peruviano nella finestra di Gennaio anche per un discorso di valutazione, troppo bassa ora tanto da rendere possibile una minusvalenza. Ecco perché la società spera che il peruviano torni ad essere quello che tutti conoscono e non l’ombra di se stesso. Così i viola se persistesse questa volontà di Vargas potrebbero monetizzare la cessione a Giugno. Rimane il fatto che sembra assurdo rinunciare a una forza della natura come Vargas. Certo è che per la Fiorentina l’ideale sarebbe quello di avere a disposizione un Vargas motivato e non con la voglia di evadere. Basta dire a tutti come stanno le cose. La Fiorentina nell’ultimo periodo ha mostrato un rigore esemplare. Mutu fuori squadra e fuori mercato, Gilardino tolto con forza dalle mani della Juventus. Non resta che aspettare le scelte sul peruviano e sperare che, prima possibile, si renda conto di quanto bisogno avrebbe la squadra della sua "Loco-motiva" .