CORVINO A MILANO, Mission impossible

Un centrocampista centrale e un terzino sinistro. Sono questi gli obiettivi di Corvino negli ultimi tre giorni di mercato. Bolatti sta per lasciare Firenze, Zanetti è oramai ai margini della squadra e dunque ai viola serve un nuovo mediano . In difesa, come testimoniano i problemi in vista della gara contro la Lazio, il solo Pasqual a coprire la fascia sinistra è davvero troppo poco. Restano poche ore per portare a termine questi due affari anche se i problemi non mancano. Il primo, appunto, è proprio la mancanza di tempo che rende ancor più difficile il lavoro del Ds viola. Il poco tempo complica un mercato già statico e con poche occasioni. C’è però il precedente che sovverte tutto. Il colpo, quasi fatto, di Cassano dello scorso anno fa ben sperare anche se questa volta le condizioni sono diverse. E’ qui che si inserisce il secondo grosso problema di Pantaleo Corvino. Con gli arrivi di Berhami e Neto le casse viola hanno visto uscire 5,5 milioni di Euro: 2 per lo svizzero e 3,5 per il portiere brasiliano. Conseguenza immediata è che adesso il portafogli dedicato alle entrate sembra molto leggero, il budget a disposizione di Corvino è praticamente pari a zero. Dire che la missione è di quelle impossibili non è assolutamente una fantasia. Il direttore dovrà essere bravo a trovare prestiti importanti o a monetizzare al meglio le eventuali cessioni. Il quadro appena descritto è anche la perfetta spiegazione delle parole di Corvino durante la presentazione di Behrami:” Con Neto e Behrami il nostro mercato è chiuso. Poi se c'è qualche occasione vediamo...ma è difficile fare qualcosa di meglio di quello che abbiamo fatto.” Un tentativo di restare sotto traccia e di provare a tirare fuori dal cilindro il numero che non ti aspetti. Peccato che dopo pochi minuti l’azionista di riferimento Andrea Della Valle si esprimeva così riguardo agli ultimi giorni di mercato:” In entrata c'è ancora tempo, vedremo cosa succederà da qui alla chiusura del mercato”. Così i tifosi si aspettano un colpo ma il Ds viola non sa quale. Che abbia inizio la mission impossible di Pantaleo Corvino