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CORVINO, Acquisto voluto, con opzione...

di Paolo Bocchi
foto di Stefano Borgi

Queste le parole del ds viola Pantaleo Corvino durante la presentazione del neo acquisto Amauri: "Amauri è un acquisto voluto, che arriva in ritardo a Firenze. Arriva a titolo definitivo, ha il contratto in scadenza ma con un impegno reciproco perchè possa diventare un matrimonio in futuro".

Sulla formula del trasferimento: "Ho detto che abbiamo un accordo con la Juve, lui è venuto a titolo definitivo perchè era in scadenza, abbiamo trovato un accordo con il ragazzo per questi mesi, poi vedremo a giugno. Opzione? Sulla parola".

Sull'interessamento in passato: "Nel 2006 avevamo un accordo con lui e il procuratore perchè potevamo vendere Toni all'Inter per 25 milioni, poi le cose andarono diversamente e dovemmo rinunciare".

Sulla cessione di Cerci: "Rossi è stato chiaro, la situazione tattica è cambiata e non giocando più con gli esterni Cerci dovrebbe cambiare modo di giocare. Poi lui è in un momento particolare, così ci sta che le voci di mercato possano concretizzarsi se ci sono le condizioni giuste".

Su eventuali nuovi colpi: "Avete sempre detto che c'è da recuperare una certa cifra, per tanti motivi. Se restiamo a oggi, ci siamo privati di un giocatore che abbiamo venduto per quanto lo avevamo pagato (Silva ndr), stessa cosa per Savio. Abbiamo ceduto un giocatore importante come Gilardino e preso uno altrettanto importante come Amauri, quindi non ci siamo indeboliti. Il mercato di gennaio è un mercato dove devi essere attento a cogliere le opportunità. Un paio di anni su questi 5-6 che siamo stati insieme ho fatto Kuzmanovic e Behrami, calciatori importanti. Altre volte le aternative non si sono rivelate così importanti. Cerco di essere vigile per approfittare delle occasioni. I tifosi, ma soprattutto i giornalisti, devono capire che nei momenti di difficoltà dobbiamo unirci tutti. In questa fase sto in trincea e cerco di portare la nave in porto ma siamo in una situazione complicata e dobbiamo lasciare alle spalle le polemiche, guardando il bicchiere mezzo pieno".

Sul possibile reinvestimento degli introiti di gennaio: "La Fiorentina è riuscita a fare un'operazione importante senza incidere sul bilancio. Comprare per comprare non compro. Se ho possibilità di cogliere occasioni lo faccio. Abbiamo valori assoluti, e questo è incontestabile. Ho il dovere di migliorarli, se possibile, e lavoro per questo". 

Eventuali rinforzi a centrocampo: "Non posso pensare di trovare facilmente giocatori migliori di questi. Devono tornare a essere quelli che erano in passato. Non vorrei ripetermi ma a gennaio trovare di meglio di quello che abbiamo è molto difficile. Quando si è in una situazione così complicata dobbiamo lasciare da parte le polemiche e restare uniti. So che è difficile tornare a soffrire dopo cinque anni fantastici. Ma nel calcio ci sono questi momenti".

Su Hegazy: "Lavoriamo per il presente e per il futuro. Nastasic è un '93 ed è diventato un nostro punto di riferimento. Stiamo lavorando, qualcosa è già uscito sui giornali, altre cose no. In questi momenti di difficoltà i migliori valori che ha un club li deve mantere".

Sul rinnovo di Behrami: "I suoi migliori valori la Fiorentina li tiene, e non parlo del singolo ma in generale".