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CORVINO: "PROPRIETA' MOTIVATA, VIGILI SUL MERCATO"

di Stefano Borgi
Stefano Borgi

Pantaleo Corvino, in un insolito incontro all'inizio del mercato. Solitamente Corvino incontra la stampa solo alla fine delle sessioni di mercato, stavolta succede il contrario. Si parte dal commento della fine del ciclo: "Per terminare un ciclo bisogna passarci dentro. L'ho detto spesso e lo ripeto. Leggendo i giornali vedo che ci sono dei dubbi sul futuro e sul presente, quindi nonostante la fasi di turbolenza che stiamo vivendo sono qui a spiegare. Garantisco che gli obiettivi, le intenzioni delle società stipulate con "il patto con la città" saranno rispettati, quantomeno abbiamo tutte le intenzioni di rispettarlo. Non è un momento facile ma la Fiorentina va avanti. Posso dire che stiamo lavorando da squadra, chiediamo solo un pò di comprensione, aiuto e pazienza."

La strategia sul mercato: "Partiamo da Gilardino. Con lui abbiamo concordato tutto, mancano piccoli dettagli per la cessione ma mi sento di ringraziarlo per quello che ha fatto a Firenze, nella speranza che trovi altre motivazioni che non aveva più a Firenze. Una cessione come quella di Gilardino, di uno come Gilardino, sembra sbagliata, ma sono convinto che questa squadra ha comunque dei valori importanti. Il mercato di gennaio non offre molto, spesso non cambia le squadre ma l'anno scorso mi è andata bene con Behrami. però se avrò un'occasione in qualunque ruolo, la coglierò, anche se la Fiorentina in questo momento è in sala travaglio. Silva? E' stata una scelta ponderata, veniva da un passato importante in Argentina. Non è rientrato per la febbre, ha mandato un certificato, dovrebbe rientrare a ore". 

La conferenza stampa si alterna con l'allenatore Delio Rossi che conferma la mancanza di motivazioni di Gilardino, precisando che la Fiorentina non manda via nessuno, e che è stato Gilardino a confessare un suo malessere e che c'era qualcosa che non gli tornava.

Riprende Corvino: "La società sta mantenendo fede ai progetti iniziali. Garantisco sulla voglia, sulla passione della proprietà di portare avanti il progetto. Poi c'è stato qualche giocatore che non aveva più voglia, che rendeva piu' fuori che dentro al campo, ed una società fa queste considerazioni. Nessuno considera che se abbiamo ceduto Gilardino, abbiamo mantenuto Jovetic per il quale ci offrivano 30 milioni. E poi Montolivo, Vargas... non mi sembra un atteggiamento di una sicietà in difficoltà. Questa società sta mandando segnali importanti sempre seguendo la regola del fair-play finanziario. Recentemente sono arrivati ottimi giocatori come Boruc, Behrami, Cassani, anche questi sono segnali importanti. Poi ci sono le alternative, i giovani, anche lì è arrivata gente importante. Poi è vero, il progetto tecnico non sta andando bene, e noi ce la stiamo mettendo tutta per migliorarlo, per risolverlo. Poi c'è il discorso della passione: se non ci aiutiamo tutti quanti sarà difficile superare questo momento, parlo dei tifosi e degli addetti ai lavori. Dobbiamo stare uniti".

Sul contratto di Corvino: "La mancanza di contratto non mi intacca, io ho sempre la stessa passione, anzi...ancora maggiore. In questi momenti di turbolenza dobbiamo dare tutti di più, non ho mai dato tanto come in quest'ultimo anno e mezzo. Ormai conosco le dinamiche del calcio, annuso certi travagli e da tempo sto cercando di dare il meglio. Chi mi conosce sa che dalla mattina alla sera lavoro con la stessa passione di qualdo sono arrivato. Sulla questione Cognigni ha già detto la mia posizione, io la condivido e non torniamoci sopra".

Sulla crisi della Fiorentina: "E' vero, anch'io vedendo i buoni risultati dello scorso girone di ritorno ho creduto che si potesse ripartire con gli stessi giocatori, che magari avrebbero trovato nuove motivazioni. Così non è stato, adesso stiamo ripartendo con un ciclo nuovo. Avete visto: abbiamo rinnovato il contratto a Jovetic, abbiamo Nastasic, stiamo investendo sul futuro. Non c'è dismissioni. Certo non siamo ottusi, sappiamo che un ciclo è finito ma sappiamo che le rivoluzioni non si possono fare in poco tempo. Però chi ci conosce sa che, quando la Fiorentina sceglie, sceglie a lungo termine. Rossi ha detto che Firenze è un punto d'arrivo, e stiamo lavorando sul presente ma anche sul futuro." 

Prende ancora la parola Rossi (che garantisce sull'impegno della società e rifiuta il termine disimpegno dei Della Valle). Ammette il momento di difficoltà nonostante la rosa della Fiorentina che dovrebbe produrre ben altri risultati.

Ancora Corvino sul mercato di gennaio: "Ripeto: se nel mercato ci sarà un'occasione la coglieremo. Poi, è ovvio, che la ricostruzione completa sarà da luglio, ma già ora valuteremo qualsiasi occasione". 

Ancora su Gilardino: "Gila aveva segnato un gran gol con l'Atalanta? Sembrava in ripresa? Si poteva forse tenere? No, i segnali di Gilardino erano chiari, tra l'altro prendeva 5 milioni lordi l'anno ed è stato meglio così. Anche se capisco i dubbi sulla cessione di Gilardino. Il tempo ci dirà chi ha fatto bene e chi ha fatto male. Ci sono tanti giorni di mercato e lavoreremo per migliorare la squadra".

I soldi di Gilardino saranno reinvestiti? "Ripeto, nonostante Gilardino fosse un grande giocatore il suo impegno economico era pesante per la società e poteva inibire altre operazioni. Vediamo... abbiamo giovani molto forti, come Ljajic che per ora sta giocando poco, e poi vediamo se ci sarà un'occasione, se ci saranno opportunità importanti. A quel punto io vado dalla mia società e le sottopongo".