CORVINO, Puntiamo a Munoz e Salvio, Miranda troppo caro
Queste le parole di Pantaleo Corvino da San Piero a Sieve, per la presentazione di Cristiano Zanetti. "Sa benissimo che quando sono arrivato a Firenze, era all'Inter, che una serata ci telefonammo. Cercai di convincerlo a venire, poi per altri motivi non arrivò a finalizzare questo matrimonio. Siamo contenti, lo è maggiormente il giocatore: iniziare e finire nello stesso posto è la morte migliore".
Sul mercato. "Ribadisco quello che ad apertura di mercato è stato detto. Cerco di migliorare questa squadra, ribadendo che non è facile poterlo fare. Il problema sono gli ingaggi, alcuni giocatori sono obiettivi impossibili. Voglio essere chiaro: in passato abbiamo sbagliato poco,anche se abbiamo sbagliato qualcosa. Però quando si vuol comprare 'seta', bisogna spendere e non si può sbagliare, comprando lana per seta. Ho 13-14 milioni di budget, il problema è che siamo sopra il tetto ingaggi di già 4 milioni".
Sui nomi caldi. "Miranda è stato un nostro obiettivo, ma costava troppo come giocatore. Certi prezzi li considero per la seta, quindi non prendiamo in considerazione certi giocatori. Munoz e Salvio sono nostri obiettivi, purché a certe condizioni. Rientrano nei nostri parametri d'ingaggio, sono giocatori importanti che costano cifre importantissime, stiamo discutendo su quelle cifre".
Su Fornasier al Manchester United. "Ci sono regole che permettono di avvalersi di questa facoltà. A volte si fa in maniera corretta, altre in maniera scorretta. Se è stato fatto nella seconda maniera, questo trasferimento abusivo, di Fornasier al Manchester United, pur stando dentro le regole, valuteremo se qualcosa sarà stato fatto in maniera scorretta".
Sulle cessioni. "Davanti a certi arrivi, a certe situazioni prese in considerazione, chi si sente in condizione di partire perché ci possono essere degli arrivi, lo terremo in considerazione".
La Fiorentina per i preliminari. "E' una Fiorentina che è rimasta quella che, fino all'ultimo, è stata vicinissima al secondo posto. Abbiamo Marchionni in più, Zanetti al posto di Felipe Melo, al posto di Mazuch abbiamo migliorato con Natali, questo è il nostro miglioramento. Poi Castillo può starci come ci sono stati gli altri nella rosa, stiamo cercando di fare altro per migliorarci. Entro il 17? E' difficile che possa prendere qualcuno che possa potenziare questa squadra, forse migliorare, ma calciatori più bravi dei nostri faccio fatica a prenderli".
Su Ebouè. "Faccio delle richieste, mi vengono date delle risposte, a volte non resto soddisfatto".
Su Salvio. "E' un esterno, non un trequartista. E' un esterno di centrocampo, andrebbe in quella posizione, sa anche fare gol. Conosco questa piazza: quando si parla di '90, non sono giocatori che vanno analizzati con un'ottica riduttiva. Sarà difficile, difficilissimo che arrivino, quando escono le carte voglio tenerle scoperte. Lui e Munoz, due '90, non dico che sono colpi che potenziano da subito una squadra, mi limito a dire che vanno a migliorare la rosa".
Su Munoz. "Ho provato con tutti quelli che il mercato poteva offrire, da Lucio a Juan, da Felipe a Bruno Alves. Preferisco dire che non sono in grado di prenderlo. Se devo pagare 10 milioni, 15 milioni un giocatore che non migliora questa squadra, preferisco non rischiare".
Sul terzino e su Dainelli. "Sto lavorando in quel ruolo. Dainelli? Non parte, resterà una tra le migliori difese del campionato".