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CROCEVIA EUROPA

di Pietro Lazzerini

Il prossimo mese sarà, come spesso accade, quello della verità per la Fiorentina targata Paulo Sousa. Tra presente e futuro, i prossimi 30 giorni mostreranno il vero volto di una squadra che si è mostrata altalenante ma anche capace di grandi imprese come la vittoria sulla Juventus. Da quei tre punti che hanno fatto felice un'intera città, riparte il concetto di calcio del portoghese, che tra l'Europa League e il campionato, dovrà provare ad arrivare a marzo ancora in gioco su tutti e due i fronti. Il doppio confronto con il 'Gladbach si alternerà con tre sfide di grande importanza in Serie A, quelle contro Milan, Torino e Atalanta. Tre scontri diretti che possono rilanciare o far soccombere Gonzalo Rodriguez e compagni. 

Un mese che segna il vero crocevia tra l'attualità e il prossimo campionato, perché passare il turno europeo è sì un obiettivo primario, ma lo è anche quello di rosicchiare punto dopo punto alle squadre davanti in classifica, fino a riassaporare quelle posizioni che in fondo alla stagione permettono di accedere, più o meno direttamente, alle competizioni europee. Sousa sa bene che il suo futuro, probabilmente slegato da quello viola, passerà anche da questi risultati, e dunque è pronto ad affrontare queste giornate come se fossero una finale dopo l'altra. 

La trasferta tedesca è il primo step di un tour de force che disegnerà il volto della prossima Fiorentina. Vietato sbagliare è la frase che circola con maggiore frequenza nello spogliatoio. Anche chi a fine stagione lascerà Firenze, lo vuole fare lasciandosi alle spalle un campionato positivo e un'eredità importante. Il momento di dimostrarlo, è arrivato.