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CUADRADO LETALE, GONZALO UN ROCKER, DIAKITÈ OK

di Tommaso Loreto

NETO – Muriel gli passa davanti nell'occasione più pericolosa dei primi minuti, ma per sua fortuna senza arrivare mai al tiro. Fondamentalmente non deve compiere interventi, perciò si supera su Muriel, a gioco fermo, che colpisce da due passi nonostante la posizione di evidente fuorigioco. Probabilmente tradito da una deviazione di Pasqual si fa sorprendere dal tiro cross di Fernandes. Fortunatamente, però, è un gol indolore, 6.

TOMOVIC – Trova subito un bel traversone per il colpo di testa di Matos. Col passare del tempo perde qualcosa in precisione ma non in spinta. Soldatino, 6.

RODRIGUEZ – Ottimo intervento, dopo un quarto d'ora circa, sul tiro da dentro l'area di Muriel. Tempista quanto serve negli anticipi è freddo anche dal dischetto realizzando il radoppio. Bucando pure le rete, schitarrando alla bandierina, e sfiorando anche la doppietta con un altro tentativo in proiezione offensiva. Rocker, 7.

DIAKITE' – Più di un problema, in avvio, con Fernandes prima e Muriel poi. Oggi però non disdegna le discese palla al piede e su una di queste Badu rimedia il giallo. Si fa notare per un'altra bella chiusura nella ripresa conferma le buone indicazioni da centrale. Rivelazione, 6,5.

PASQUAL – Al rientro gioca un primo tempo ordinato senza troppa costanza nei traversoni. Pochi sussulti anche nel secondo tempo. Sembra metterci del suo, con una deviazione sfortunata, sul gol di Fernandes. Ordinato, 6.

AQUILANI – Partecipa attivamente alla manovra e su invito di Cuadrado si trova a concludere da ottima posizione, anche se un difensore friulano ci mette una pezza. Non si risparmia e nel finale tenta anche l'acrobazia in rovesciata mandando fuori. Tira un po' il fiato alla lunga, ma se lo merita eccome, 6.

PIZARRO – Ossigeno in mezzo al campo, con qualche errorino ma tanta geometria. E quando Lazzari lo stende davanti al quarto uomo si fa esplodere come piace a lui. E comunque è sempre nel vivo del gioco, 6,5.

Dal 47'st ANDERSON - S.v.

AMBROSINI – Qualche sbavatura quando deve rifinire c'è, ma il suo apporto non viene mai meno, nemmeno quando la Fiorentina fa girare palla al limite dell'area. E se deve sacrificarsi in copertura lo ritovi anche in difesa. E dopo il gol dell'Udinese pesca a dovere Cuadrado che però centra la traversa. Alla sua maniera, 6,5.

CUADRADO – Sfrutta a modo l'occasione di trovare un pallone vagante in area ma si vede respingere il tiro a botta sicura. Bravo a liberare al tiro Aquilani sul bell'assist di Ilicic, bravissimo a provarci da fuori trovando la deviazione di Danilo per il vantaggio viola. Comincia il secondo tempo a 100 all'ora, e con una punizione dalla lunghissima distanza mette i brividi a Scuffet. Suo llo spunto che vale il rigore, sua la traversa che potrebbe chiudere la partita anzi tempo. Hai voglia ad apprezzarlo persino da terzino, là davanti è letale, 7,5.

MATOS – Interessante il primo spunto nel quale viene steso, ci riprova poco dopo di testa da buona posizione ma manda fuori. Quando invece inquadra lo specchio è reattivo Scuffet a respingere. Si rivede a inizio ripresa con una girata in area che finisce larga di poco. Ha il merito di innescare a dovere Cuadrado sull'azione del rigore. Presente, 6,5.

Dal 32'st MATRI – S.v.

ILICIC – Bello l'invito su punizione che però Diakitè non riesce a girare in porta di testa. Al tiro c'arriva qualche minuto dopo mettendoci potenza ma non precisione. Pregevole, di lì a poco, il taglio verticale per Cuadrado. Resta in campo mezz'ora in un secondo tempo al piccolo trotto. Ma la prova resta positiva, 6.

Dal 29'st WOLSKI – S.v.

MONTELLA – Preferisce risparmiare Borja Valero e affidarsi a Matos Ryder. Il brasiliano gioca con Cuadrado alle spalle di Ilicic, mentre in mezzo al campo Ambrosini vince il ballottaggio con Mati Fernandez. La Fiorentina rischia qualcosina, ma crea anche tanto e il vantaggio di Cuadrado è tutto sommato meritato. Nel secondo tempo è ancora Cuadrado a spostare gli equilibri, andandosi a procurare il rigore che Gonzalo realizza. A quel punto escono Ilicic e Matos per Wolski e Matri, ma l'Udinese riapre inaspettamente la partita con Fernandes. I brividi finali potrebbero essere eliminati da Cuadrado che tuttavia colpisce la traversa, ma alla fine la Fiorentina porta a casa il massimo risultato. I tre punti arrivano con una gara nella quale si è rivista a tratti una squadra padrona del campo. Contando che in attacco non c'erano punte di ruolo, e la defezione di Borja Valero, trattasi di un'altra vittoria tattica sull'avversario Guidolin, 6,5.