.

D'AGO&VARGAS,A volte ritornano...

di Enrico Mocenni

Ormai giunti alla 27a giornata, con la trasferta di Bari alle porte, restano ancora alcuni dubbi di formazione da sciogliere e un dilemma tattico da sbrogliare. La prima questione urgente riguarda ovviamente l'utilizzo di Gaetano D'Agostino. Il centrocampista palermitano dovrebbe finalmente tornare nell'undici titolare dopo le tre panchine consucutive contro il Palermo, l'Inter e la Sampdoria. La partita con il Bari ultimo in classifica potrebbe essere infatti l'occasione giusta per provare a rilanciare un giocatore, fiore all'occhiello del mercato estivo viola, che da oltre un mese non appare più così indispensabile come immaginato ad inizio stagione. Il problema in tal senso non riguarda però il solo D'Agostino. L'altro escluso di lunga data è Alessio Cerci. L'esterno ex Roma e Pisa viene da tre tribune consecutive e anche per lui si dovrebbe prospettare quantomeno un ritorno in panchina.

La trasferta pugliese però impone anche altre riflessioni. Il dilemma tattico riguardante la posizione in campo del rientrante Juan Manuel Vargas sembra ancora lontano dall'essere stato risolto. La sensazione è che Mihajlovic non sia intenzionato a modificare ulteriormente l'assetto della squadra. Il 4-3-3 visto nelle ultime uscite della Fiorentina rimarrà dunque invariato e per Vargas si prospettano tre soluzioni. La più probabile resta quella relativa all'impiego del peruviano come interno di centrocampo, magari proprio al fianco di D'Agostino e Behrami, ma non sono comunque da escludere le soluzioni che lo vedrebbero schierato in posizione di terzino sinistro o avanzato in coppia con Mutu alle spalle di Gilardino.