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D-DAY

di Tommaso Loreto

Ci siamo, o quasi. Alle 21:00 di stasera la Fiorentina si gioca la prima finale dell'era Della Valle, dodici anni dopo l'arrivo a Firenze degli imprenditori marchigiani. Dopo giorni di pretattica tra report medici e speranze di recupero, la ragione lascia spazio al cuore e al pathos. Quello che servirà alla squadra per gettare il cuore oltre l'ostacolo Napoli, e quello che gli oltre 26.000 tifosi viola in marcia verso Roma cercheranno di regalare ai propri beniamini. Niente più parole, niente più conti alla rovescia, semplicemente il campo e 90 minuti (o forse più) che saranno finalmente decisivi.

Nella rifinitura di ieri Montella si è guardato bene dallo svelare eventuali retroscena, lasciando Neto ad allenarsi a parte (non con il preparatore dei portieri e con un dito steccato) e ritrovando in gruppo Rossi come ormai capita da più di una settimana. Gomez, invece, solo inizialmente era con i suoi compagni di squadra, mentre Gonzalo e Borja hanno confermato il recupero delle ultime 48 ore dai rispettivi acciacchi. Al netto delle preoccupazioni, comunque, sia il portiere brasiliano che i due ex Villareal saranno regolarmente in campo.

Parecchio diverso il discorso legato a Matri, che almeno nelle prove degli ultimi giorni è rimasto fuori dal gruppo dei titolari. Dovrebbero infatti essere Ilicic e Joaquin i riferimenti offensivi con Borja Valero avanzato a trequartista. Lo spagnolo sarà infatti sostituito, probabilmente, da Vargas nel centrocampo con Aquilani e Pizarro, mentre in difesa oltre a Savic al fianco di Gonzalo ci saranno Tomovic a destra e capitan Pasqual a sinistra. A gara in corso, poi, Montella valuterà gli eventuali inserimenti non solo di Matri, ma di altri uomini offensivi come lo stesso Rossi o Matos Ryder. Per Gomez, invece, non ci sarà probabilmente niente di più della panchina.

Intanto Benitez sembra aver pienamente recuperato Higuain, e nel terzetto che sosterrà il "Pipita" dovrebbe trovare spazio lo stesso Hamsik. Con Callejon a destra il ballottaggio è per la corsia mancina dove Insigne appare in leggero vantaggio su Mertens. Con Inler ci sarà poi Jorginho costringendo di fatto Behrami alla panchina, mentre in difesa Albiol e Fernandez saranno i due centrali con Henrique a destra e Ghoulam a sinistra. 

LE PROBABILI FORMAZIONI:

FIORENTINA (4-3-1-2): Neto, Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual, Aquilani, Pizarro, Vargas, Borja Valero, Ilicic, Joaquin.

NAPOLI (4-2-3-1): Reina, Henrique, Albiol, Fernandez, Ghoulam, Inler, Jorginho, Callejon, Hamsik, Insigne, Higuain