DA DOMANI VIOLA AL COMPLETO, ORA SERVONO RISPOSTE ALLE TANTE DOMANDE
Con l'arrivo di Nicolas Gonzalez e il rientro dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali, la Fiorentina inizia la vera e propria preparazione alla stagione, con la sola assenza di Amrabat in convalescenza. Da Ferragosto inizieranno le partite ufficiali con la Coppa Italia prima e con l'esordio in campionato con la Roma poi (che sarà sicuramente più rodata dei viola vista la preparazione alla nuova Conference league anche con amichevoli di un certo spessore) e Italiano dovrà avere individuato la squadra, se non la rosa, per affrontare la nuova stagione. Dopo aver valutato i giovani sul mercato dovrà fissare anche gli obiettivi per non incorrere in equivoci tattici come accaduto a Iachini a centrocampo, il reparto dove l'ex tecnico si era più incartato per i giocatori troppo uguali e fuori forma, o in carenze nei ruoli fondamentali (ad esempio le punte). Oltre alla chiarezza nella mediana grazie al rientro di Pulgar e Castrovilli, Italiano dovrà chiarire con i dirigenti quanti esterni servono e se Kokorin può essere il vice Vlahovic o meno. Infine andrà chiarito, questa volta da parte della società, quanti difensori viola andranno via tra Lirola, Pezzella e Milenkovic, giocatori tutti teoricamente titolari, se arriva Nastasicin quel reparto, e che fine è destinato a fare Amrabat (la domanda è non solo quando rientrerà ma se resterà viola). Italiano ritiene già valida la rosa della scorsa stagione ma non va dimenticato che avere questi tre/quattro giocatori o meno fa la differenza numericamente e qualitativamente e soprattutto non ci sono più Ribery e Caceres (oltre a Borja che però giocava meno) pronti a dare un apporto in termini di esperienza. Insomma le risposte su chi andrà via e su chi conseguentemente arriverà dovranno arrivare prima che sia troppo tardi e che uno spogliatoio fin qui impeccabile venga intaccato dai dubbi di alcuni.