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DA FREY A PINILLA, STRATEGIE PER L'ANNO CHE VERRA'

di Marco Conterio

L'anno che verrà, ciak primo. Giorni importanti, decisivi, i prossimi. Perché Diego Della Valle tornerà sulle rive dell'Arno dove si incontrerà con Cesare Prandelli per definire futuro e strategie della Fiorentina. Mica poco. C'è da mettere nero su bianco e da dare il triplice fischio ai rumors sul futuro della panchina gigliata, in bilico tra cinque anni di rinnovo pronti ad essere sottoscritti ed una firma che, comunque, ancora non c'è. Metti poi le sirene bianconere, quelle nerazzurre, quelle del Liverpool e della Figc, ed ecco che il caso Prandelli si chiuderà solo quando arriverà la firma, appunto. E da lì si costruirà tutto l'anno che verrà. Una stagione all'insegna dell'autofinanziamento, politica che Prandelli pare dunque pronto a sposare, che vedrà la Fiorentina pronta a dire sì a richieste di partenze importanti e non, ma con il lavoro di Corvino che già inizia a muovere i primi passi.

ADRIAN MUTU - Ruota tanto intorno al rumeno. Che tra non molto vedrà schiarite le nubi intorno al suo futuro: la spada di Damocle che pende sulla sua testa, leggi squalifica per doping, spazia da pochi mesi ad anni senza poter calcare i terreni di gioco. Pochi mesi significherebbero una Fiorentina di nuovo con Mutu, con un acquisto fatto in casa, a costo zero praticamente. Una squalifica ben più lunga, invece, costringerebbe i viola a cercarne il sostituto sul mercato, dovendo poi affrontare anche il dilemma 'cosa farne del rumeno squalificato a lungo'.

SEBASTIEN FREY - Rumors e chiacchiere sul numero uno transalpino si ripropongono ogni qual volta il mercato sta per riaprire i battenti. Le big d'Europa, è chiaro, sono da sempre sulle sue tracce e le voci di queste settimane parlano di un Frey possibile partente, con Amelia o Viviano come papabili sostituti. 18 milioni, non uno di più nè uno di meno, la cifra per cui eventualmente partirà, visto che questa è la clausola rescissoria del calciatore.

JUAN MANUEL VARGAS - Real Madrid. Un nome che dice tutto, una squadra nella quale (quasi) ogni giocatore vorrebbe militare, una volta nella vita. Il pressing dei blancos pare farsi sempre più forte per l'esterno peruviano: 15 milioni più Drenthe, esterno mancino olandese, l'ultimo flash che rimbalza dalla Spagna per il cartellino di Vargas. L'alternativa come sostituto? Kolarov, della Lazio, corteggiato anche dall'Inter.

LA DIFESA - Kroldrup rinnova o no? Interrogativo sempre valido e, ad oggi, non risolto. Sampdoria e Napoli, oltre a club dall'estero, leggi Panathinaikos, sono sulle sue tracce per rilevarlo a parametro zero. Gamberini, Natali e Felipe vanno verso la conferma, dall'Argentina è prossimo ad approdare a Firenze Munoz dal Boca Juniors, che andrebbe a riempire la casella liberata dal danese. Sugli esterni, resteranno entrambi i terzini destri, mentre sulla fascia sinistra due i punti interrogativi: Gobbi deve ancora rinnovare, il feeling di Pasqual con il viola sembra non essere al top come in passato.

LA MEDIANA - Montolivo, Zanetti e Bolatti sono confermati. Donadel piace sempre a mezza Italia, qualora arrivasse una proposta ghiotta i viola potrebbero pensarci, anche se è una trattativa ad oggi border line per le strategie di mercato.

PINILLA - L'accordo con il Grosseto c'è, a meno di maxi rilanci di Genoa e Napoli sarà lui il vice-Gilardino con Keirrison che potrebbe tornare al Barcelona e Babacar terza alternativa deluxe o al Grosseto in prestito.