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DA GATTUSO A INZAGHI: LE ULTIME SULLA PANCHINA VIOLA

di Redazione FV

Beppe Iachini è tornato a guidare la Fiorentina dopo le dimissioni di Prandelli ma il futuro della panchina viola è destinato a vedere un altro cambio di proprietario a stretto giro di posta. Il tecnico ascolano, anche se vero e proprio "uomo del presidente", sia per stima reciproca sia per il legame che si è venuto a creare con Commisso fin dall'anno scorso, al termine della stagione lascerà nuovamente Firenze al termine del proprio contratto. Nel frattempo, il management della Fiorentina e lo stesso proprietario, in queste settimane dovranno essere pronti ad anticipare i tempi e scegliere chi sostituirà Iachini a partire da giugno. 

Se fino a qualche tempo fa il sogno Sarri sembrava ancora percorribile, al momento solo un clamoroso intervento di Commisso potrebbe cambiare il destino dell'allenatore toscano, al momento decisamente più avviato in direzione Roma giallorossa. Nel frattempo tornano decisamente a salire le quotazioni di Gattuso. Il tecnico lascerà Napoli in qualsiasi caso, visto che la rottura con De Laurentiis è definitiva ormai da tempo. All'interno del club viola, il suo temperamento, la capacità di essere andato oltre diverse difficoltà e anche la sua storia in versione gladiatore azzurro, hanno fatto breccia da tempo. Ovviamente molto dipenderà dalle proposte che riceverà l'allenatore, e anche della potenziale opera di convincimento che dovrà portare avanti l'area tecnica oltre al presidente in prima persona. Va detto che il nome del calabrese non è l'unico in ponte. Simone Inzaghi piace a tanti e i primi approcci ci sono già stati, nel caso in cui non dovesse arrivare né il rinnovo con Lotito, né una proposta indecente dall'estero, la Fiorentina potrebbe essere una soluzione gradita all'allenatore biancoceleste. 

Ovviamente resta viva l'opzione Juric, con cui Pradè ha ricucito dopo lo screzio a distanza di qualche tempo fa e che lo stesso ds porterebbe volentieri in viola dopo il sì sfumato per volere del presidente la scorsa estate. Italiano e De Zerbi sono nomi buoni un po' per tutti i club in cerca d'autore, come del resto Dionisi dell'Empoli. Ma sono piani di riserva. Unica possibilità alternativa, è che si arrivi alla scelta di un allenatore proveniente da oltre i confini italiani. Ma per una scelta di questo tipo, anche la direzione sportiva dovrebbe essere cambiata e, al momento, su questo fronte, tutto tace. 


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