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Da Goretti a Vanoli, la Fiorentina parla chiaro. E tifosi e opinionisti si fanno sentire

di Redazione FV

Sassuolo-Fiorentina ha lasciato in dote tanto amaro in bocca e diverse, pungenti, dichiarazioni dei protagonisti. La sconfitta di Reggio Emilia è stata cocente e per la società, a detta del direttore sportivo Roberto Goretti, è l'ora di prendere decisioni più che forti: "Chi fa un'analisi con un giusto spirito critico è ben accetto sempre. Più volte bisogna prendere decisioni anche drastiche, a volte decise, bisogna capire la situazione, bisogna essere realisti e bisogna agire", le parole del ds in conferenza stampa. Lo segue a ruota Paolo Vanoli, tecnico viola che dopo un lungo confronto faccia a faccia con la squadra, non ha usato mezzi termini: "Secondo me ci sono uomini in questa squadra, devono diventare uomini. Ci sono dei momenti in cui ti capitano delle cose e devi crescere, devi crescere in fretta. I veterani oggi devono aiutare i giovani a diventare forti e devono aiutare in campo il giovane a sostenerlo. Questo lo abbiamo fatto ad alti e bassi, alti e bassi, alti e bassi, ora il tempo è finito", le dichiarazioni in sala stampa.

Non sono mancate opinioni ficcanti anche da parte degli addetti ai lavori, come quelle di Francesco Graziani, che a RTV38 si è espresso duramente: "C'è da preoccuparsi, la Fiorentina si è fatta trovare impreparata per la partita per cui doveva essere pronta. È entrata in un tunnel dove non c'è luce, neanche uno spiraglio: oggi poteva anche perdere, ma ha perso nel modo peggiore. È stata la peggior partita delle 14 in questione", dice l'ex attaccante viola, tra le altre cose. Il tutto ovviamente dopo la contestazione fatta in prima persona dai tifosi accorsi a Reggio Emilia, la cui reazione verso la Fiorentina al termine della partita non si è fatta aspettare.


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