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DA IACHINI A IACHINI, KOUAME E L'OCCASIONE DI SUPERARE L'ORA

di Giacomo A. Galassi

Nell'ultima partita allenata da Beppe Iachini prima dell'esonero Christian Kouame giocò da titolare 70 minuti, sostituito non da Vlahovic ma da Patrick Cutrone nel pareggio per 0-0 a Parma. Un mondo che sembra capovolto un girone abbondante dopo: l'ivoriano è sceso nelle gerarchie e soprattutto dopo l'esplosione di Vlahovic e qualche piccolo acciacco, ha visto il campo con il lumicino. 23 minuti nelle ultime due partite dopo le tre saltate per infortunio, Kouame ha giocato una sola partita per oltre 60 minuti dall'addio di Iachini, solo nella sconfitta per 2-1 contro la Sampdoria.

Ecco perché per il giovane attaccante ivoriano la svolta in panchina può essere vista con il sorriso. Iachini non ha mai nascosto la sua fiducia nei mezzi tecnici di Kouame, che proprio con l'allenatore marchigiano era partito questa stagione con i crismi della titolarità e ha segnato l'unico gol stagionale in campionato al secondo turno contro l'Inter.

Oltre 180 giorni senza segnare in campionato, intervallati dalla perla sempre contro l'Inter ma in Coppa Italia oltre due mesi fa. Troppo poco per un giocatore che a Genova prima dell'infortunio aveva fatto intravedere un grande talento. Chissà che proprio contro la sua ex squadra, alla prima del nuovo corso targato Iachini in programma tra 10 giorni, Kouame non possa ritrovare il suo spazio e magari il gol.