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DA PESO A PRIORITÀ

di Pietro Lazzerini

La grande euforia che sta contagiando l'ambiente viola e tutta la città in vista di questo rush finale di campionato con vista sull'Europa, non spegne però le voci di mercato che circondano i giocatori gigliati. La Fiorentina dovrà sistemare molte situazioni in bilico da qui alla fine della stagione, ma una di quelle che appare essere più spinosa e delicata è quella che riguarda Adem Ljajic.

Il giocatore serbo ha trovato finalmente la continuità giusta, diventando in poco tempo da possibile pedina di scambio in chiave mercato, ad intoccabile da blindare quanto prima. Il problema infatti, rimane il contratto in scadenza nel 2014, con la Fiorentina che aspetta il momento giusto per presentare a giocatore ed entourage la propria proposta in vista delle prossime stagioni. Di mezzo l'agente del giovane talento, Fali Ramadani, che dopo un iniziale ed apparente apertura, in questo momento è tornato nell'anonimato facendo perdere le proprie tracce, tenendo sulle spine tifosi e società viola. In settimana dovrebbe esserci un primo incontro tra un emissario italiano dell'agente del giocatore e Daniele Pradè, per cercare di porre le prime basi di rinnovo ascoltando ovviamente anche le richieste dello stesso Ljajic. La proposta viola dovrebbe aggirarsi intorno al milione a salire, fino al 2017. Un contratto importante per un giocatore sul quale Montella vuole puntare anche per le prossime stagioni. Ovviamente il futuro del classe '91 è anche in funzione di quanto accadrà a Jovetic, perchè davanti ad una partenza del montenegrino, ovviamente sarebbe un'occasione troppo ghiotta per il serbo quella di restare come fantasista principale della squadra di Montella. Un'occasione legata comunque dalla solita gestione "anonima" di Fali Ramadani.

Intanto verso Torino il giocatore potrebbe essere l'ago della bilancia per un risultato positivo, magari proprio come accaduto a Bergamo. I prossimi due mesi saranno fondamentali per la costruzione della nuova Fiorentina e per i dirigenti gigliati, il rinnovo di Adem Ljajic è una priorità che a giugno dovrà essere già stata discussa per evitare un nuovo "caso Montolivo".