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DA UN MERCATO DI GENNAIO D'ANTICIPO A UNO DI ATTENTE VALUTAZIONI

di Mattia Verdorale

Passate le feste e in attesa che arrivi il nuovo anno, il mercato della Fiorentina potrebbe entrare nel vivo da un momento all'altro. Quest'anno gli uomini mercato della Fiorentina si troveranno di fronte una situazione un po' diversa da quella vissuta e gestita lo scorso anno. Nel 2021, di questi tempi, si delineava una chiara linea di approccio viola al mercato: data l'imminente e ormai scontata cessione di Vlahovic non vi era tempo da perdere e i dirigenti viola furono costretti a muoversi con grande anticipo piazzando addirittura qualche colpo ancor prima che suonasse il gong d'apertura del calciomercato. E' chiaro come vi fosse una frenesia diversa rispetto a quella che si respira adesso, dettata da una cessione di 80 milioni, ma allo stesso tempo tutt'oggi la Fiorentina si trova a gestire una situazione particolarmente complicata. Ci sono due possibili grandi variabili che potrebbero condizionare seriamente le scelte e le strategia viola e su cui la dirigenza è chiamata a fare attente valutazioni

Le uscite di fronte a proposte irrinunciabili
E' inevitabile come offerte di un certo livello verranno prese in considerazione. Le attenzioni sono tutte riposte su Amrabat, sul quale non sembrano placarsi le voci di Liverpool, Tottenham e PSG. Gli scenari potrebbe cambiare repentinamente poiché in ogni caso sarebbe difficile opporsi a questo tipo di avances, ma è chiaro che un eventuale cessione costringerebbe la Fiorentina a trovare un degno sostituto del suo, al momento, miglior giocatore in rosa. Una situazione sicuramente non facile, in cui la dirigenza viola probabilmente non si vorrebbe trovare, ma che cambierebbe nettamente le carte in tavola

La questione infortunati e la possibile eccedenza in attacco 
Al momento la testa del mercato della Fiorentina, considerato l'infortunio di Sottil e la tenuta fisica di Gonzalez ancora in dubbio, sembra rivolta verso un esterno d'attacco, ma anche in questo senso c'è da considerare un fattore importante. Che tipo di investimento fare al netto del fatto che nel momento in cui tutti sono a disposizione si creerebbe una situazione di eccedenza sugli esterni? Andranno fatte attente valutazioni sulle condizioni fisiche e sui tempi di recupero, ma questo è sicuramente un aspetto da non sottovalutare visto che una sovrabbondanza sugli esterni sarebbe complicata da gestire anche per Vincenzo Italiano che si troverebbe 6 esterni (cinque + l'eventuale investimento) per due posti.

I possibili nomi sul tavolo
Quindi il dubbio può sorgere sul tipo di investimento che potrebbe essere fatto: prendere un giocatore già pronto ed esperto come Brekalo o Boga, che sicuramente può essere pronto e arruolabile in tempi brevi, oppure prendere un giovane talento come Jesper Karlsson dell'AZ Alkmaar o Stipe Biuk dell'Hajduk Spalato per poi dargli il giusto tempo per formarlo e ambientarsi? In questo mercato di gennaio la frenesia può essere una brutta nemica, e, per scongiurare il rischio di sbagliare, la Fiorentina sarà chiamata ad attente valutazioni.