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DA UNA SOSTA ALL'ALTRA

di Pietro Lazzerini

La Fiorentina esprime il gioco più bello della Serie A. Un dato di fatto che però non consola il popolo viola dei punti lasciati per strada per mancanza di concretezza. Anche Montella ha capito che al gioco da ora in poi dovranno seguire anche i risultati, visto e considerato che le prossime due gare (Bologna in casa e Chievo in trasferta dopo la sosta per le Nazionali) dovranno servire per mantenere il contatto con le prime posizioni. In questo senso un aiuto potrebbe arrivare dagli infortunati che rientreranno in squadra nei prossimi giorni. El Hamdaoui si è già allenato ieri mattina, mentre Aquilani ancora no.

Il tecnico viola aspetta con ansia il ritorno dell'ex Liverpool che garantirebbe più sostanza ad un centrocampo bello ma poco concreto. La tendinopatia achillea che lo ha colpito in seguito all'ultima convocazione in Nazionale, non è stata uno scherzo. Il dolore ha accompagnato il giocatore nell'ultimo mese, costringendolo ad allenarsi a parte o  addirittura a non allenari per niente. L'infortunio adesso sembra essere superato, ma la fragilità del giocatore fa propendere ad un rientro più prudente rispetto a quanto potrà accadere per Mounir El Hamdaoui. A questo punto, la possibilità che Aquilani torni dopo la sosta per le Nazionali, prevista per il fine settimana successivo alla sfida interna con il Bologna, è concreta. Il weekend senza Serie A permetterebbe al giocatore romano di recuperare con calma e di tornare alla massima forma per la partita contro il Chievo.

La Fiorentina ha bisogno di tutte le sue risorse, ma affrettare i tempi potrebbe rivelarsi un boomerang. Le riserve verranno sciolte soltanto con i prossimi allenamenti, intanto però, Vincenzo Montella, dovrà sfruttare i prossimi giorni per studiare un modo per concretizzare la grande mole di calcio che i viola hanno dimostrato di poter mettere in campo.


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