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DA VECCHIO CONDOTTIERO A SPAURACCHIO: AL FRANCHI ARRIVA IL "TABU" RANIERI

di Alessandro Di Nardo

Ha salutato Firenze più di venticinque anni fa, nell'estate del '97, dopo quattro anni, una promozione, un quarto posto ed una Coppa Italia. All'ombra della Cupola del Brunelleschi ci è tornato spesso: mai da nemico, sempre da avversario applaudito e venerato, un tributo per quanto fatto sulla panchina viola ma anche per quanto fatto alla guida di innumerevoli club in Italia ed in Europa. Un tributo che il popolo fiorentino concede raramente ai tecnici che vengono da fuori. 

Sir Claudio Ranieri da Testaccio avrà sempre un posto speciale nel cuore del tifo gigliato, nonostante le svariate volte in cui ha fatto male alla sua ex squadra. Soprattutto nel recente passato infatti, Ranieri ha rappresentato uno spauracchio per la Fiorentina: negli ultimi dieci precedenti, tra Sampdoria, Inter e Roma, solo in un'occasione la Fiorentina ha ottenuto bottino pieno contro il tecnico romano (febbraio 2020, rotondo 5-1 a Marassi contro la Samp). Per ritrovare invece l'ultima volta in cui Ranieri ha perso, da avversario, a Firenze, dobbiamo ritornare al "paleozoico": stagione 91/92, pochi mesi prima di passare proprio sulla panchina viola l'allora cinquantenne tecnico del Napoli capitolò per 4-2 al Franchi sotto i colpi di Dunga e Borgonovo (tripletta).

Dopo aver ricevuto il condottiero del Cagliari con tutti gli onori del caso, Vincenzo Italiano -che nei due precedenti non lo ha mai battuto, un pari ed una sconfitta ai tempi di La Spezia - dovrà pensare a come infrangere la "maledizione" Ranieri e farlo con le sue armi, diametralmente opposte a quelle del maestro laziale. Tecnici agli antipodi per curriculum, anagrafe, credo e capacità comunicativa, Italiano e Ranieri si affrontano con due "creature" forgiate sui propri dettami tattici, basti vedere il dato sul possesso palla medio, con la Fiorentina al terzo posto in Italia e gli isolani penultimi in questa speciale graduatoria. Fiorentina-Cagliari sarà anche questo: due generazioni a confronto anche in panchina, il passato viola ("hall of famer" dopo la cerimonia dell'anno scorso) contro il presente ed il futuro. Per iniziare al meglio una settimana che potrebbe dare tutt'altro senso alla stagione ed agganciare la zona Champions, Italiano dovrà battere spezzare il tabù Ranieri.