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DA VICE CHIESA AD USATO DA SVENDERE: CALLEJON IL 2° PIÙ SVALUTATO IN A

di Alessandro Di Nardo

Doveva essere il sostituto di Federico Chiesa, l'uomo in più capace di dare gol ed esperienza alla Fiorentina. Invece Josè Maria Callejon in viola non è mai decollato e, a 6 mesi dal suo arrivo a Firenze, l’ingaggio dello spagnolo sembra uno dei più grandi fallimenti della gestione Pradè. A confermarlo anche i numeri contabili: secondo il noto sito Transfermarkt infatti Callejon è il secondo giocatore che si è più svalutato in questa stagione; il valore dell’ex Napoli è diminuito del 74% ed è attualmente stimato sui 2,5 milioni; peggio di lui solo Pastore (svalutato del 75%). Un deprezzamento dovuto ai numeri impietosi dello spagnolo, oggetto misterioso sia con Iachini che con Prandelli. A Genova, nella gara che ha sancito l’inizio dello Iachini-bis, il tecnico ascolano ha fatto intendere di voler proseguire con la linea adottata dal suo predecessore, impiegandolo sono negli ultimi 7 minuti.

L’esterno classe ’87, arrivato a Firenze per sostituire Chiesa dopo 7 straordinari anni a Napoli, all’ombra del Cupolone ha perso tutte le caratteristiche che gli erano peculiari: con gli Azzurri Callejon si era guadagnato la nomea di stakanovista e uomo da gol e assist pesanti. A Firenze nessuna traccia di tutto ciò: per ora ha infatti giocato meno del 25% dei minuti in campionato; in 7 anni di Napoli non era mai sceso sotto i 2.500 minuti in stagione, quest’anno, con sole 9 partite al termine della Serie A, è fermo a 675 (15 presenze in campionato, 6 da titolare). L’ultima gara giocata dal primo minuto risale al 17 gennaio scorso e coincide con la sconfitta per 6-0 dei viola nella “sua” Napoli, k.o. fragoroso, prestazione incolore e rabbia dei tifosi per quella foto post-partita nello spogliatoio dei suoi ex compagni.

Per ritrovare una stagione in cui Callejon è stato impiegato così poco dobbiamo risalire all’annata 2011/12: in quella stagione, la sua seconda al Real Madrid, Callejon era un comprimario nei Blancos di Mourinho, ricoprendo però un ruolo decisivo nella conquista del campionato (13 gol in stagione tra tutte le competizioni). A Firenze, nei pochi sprazzi in cui si è visto, Callejon ha messo a referto solo 1 gol (in Coppa Italia contro il Padova) ed 1 assist (a Vlahovic contro il Cagliari). Lo spagnolo, che nel Napoli ha quasi sempre ricoperto il ruolo di esterno alto nel 4-3-3, nel 3-5-2 adottato spesso da Iachini e Prandelli è sembrato un corpo estraneo, né carne (apparso fuori ruolo come esterno a tutta fascia) né pesce (scialbe anche le prove da seconda punta). I numeri testimoniano una stagione decisamente sotto le aspettative, ed un altro numero, quei 2,2 milioni annuali che Callejon percepisce (il secondo stipendio più alto in casa viola dopo quello di Ribery) potrebbe indurre la società ad una separazione che è stata sfiorata a gennaio e che pare inevitabile a giugno.