DA VIOLA "PERDUTI" A SOCI IN AFFARI
Dario Dainelli domenica tornerà a Firenze da avversario, con il suo Chievo, ma il suo sogno è sempre quello di tornare a viverci definitivamente e a lavorare nella Fiorentina, quando a giugno si concluderà l'avventura con i veronesi. L'ex capitano viola già in passato aveva avuto contatti con Andrea Della Valle, prima per tornare di nuovo come calciatore poi per fare il team manager al posto della ex Paoletti (ora sostituita da Ripa), ma poi non se ne è fatto mai nulla. Il difensore clivense però, Fiorentina o no, il suo futuro lo vede a Firenze e dopo l'apertura di uno studio notarile da parte della moglie Rebecca in zona Cure, compie un altro passo che lo riavvicina ulteriormente. Stavolta è lui a tentare una nuova avventura lavorativa nel capoluogo toscano nella quale coinvolge alcuni amici suoi e di Firenze. Innanzitutto un altro ex viola molto amato, Gilardino, che come Dainelli vuole tornare definitivamente a Firenze (e fino ad agosto di quest'anno ha sperato di chiuderci anche la carriera di calciatore) e uno che alla panchina Fiorentina ultimamente è stato accostato parecchio, il certaldino Luciano Spalletti. Proprio così: "Darione", "Gila" e "Lucio", che comunque hanno tutti casa a Firenze, apriranno un locale insieme nel cuore della città, a piazza Strozzi, nell'ex boutique Armani. Un locale all'avanguardia, che sarà un po' negozio, un po' bar, un po' ristorante e un po'... museo, stile America. E visto che il progetto è ambizioso e costoso nel progetto c'è spazio anche per un paio di amici. Chi vivrà vedrà insomma, visto che tutto è "work in progress", in attesa dell'inaugurazione a Primavera. Intanto c'è una partita da giocare, ancora da avversario.