DAI SOCIAL A MC GREGOR: LA RIVINCITA DI BIRAGHI
Cristiano Biraghi è lo spot migliore per dimostrare che alle critiche, a volte veementi, si può reagire dando il meglio di sè. Perché la doppietta su punizione del capitano gigliato è l'apoteosi della carriera in viola del mancino nato a Cernusco sul Naviglio.
Un'avventura che ha vissuto spesso di alti e bassi ma che ieri sera ha vissuto la sua serata più bella, celebrata con un'esultanza che riprende il gesto tipico del lottatore MMA Conor McGregor (salito alle cronache ultimamente anche per un'aggressione ad un personaggio pubblico italiano). Quella camminata con le braccia ciondolanti che Biraghi ha riprodotto ieri dopo il gol.
Alti e bassi dicevamo. Alti, come la convocazione in Nazionale, come il gol segnato contro il Chievo Verona su assist del compianto capitano viola Davide Astori, come i gol che già questa stagione Biraghi ha messo a segno: le perle contro Bologna e Napoli. Ma anche bassi, come l'addio momentaneo all'Inter non senza qualche strascico, le prime prestazioni non sempre all'altezza (proprio dopo una partita contro il Chievo si sfogò sui social chiedendo scusa ma rispondendo anche a chi lo accusava "anche come uomo") e le critiche dei tifosi viola.
I social. Negli ultimi tempi Biraghi è diventato protagonista di un tormentone di una pagina satirica sulla Fiorentina a cui ha risposto sottolineando come non sia particolarmente avvezzo al mondo dei social. Eppure da quel momento la simpatia nei suoi confronti è aumentata in maniera esponenziale, con i tifosi che spesso quando lo incontrano gli citano le sue parole. Sintomo che dopo gli attriti finalmente è sbocciato l'amore tra Biraghi e i tifosi viola: un amore che entrambe le parti sperano possa portare in Europa.