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DAINELLI, Toni ti aspetto in Champions

di Stefano Borgi

Parla il capitano, Dario Dainelli. "Ho un rimpianto, quello di non aver giocato la partita con la Juve. Non c'è dualismo con Kroldrup, è una concorrenza leale. Anche nel passato sono orgoglioso dei complimenti e degli attestati di stima dei miei compagni. L'anno scorso potevo andare via ma sono rimasto anche se le voci di mercato dicevano il contrario. Quest'anno spero di stare bene e giocarmi le mie carte. "

Ci sono parecchi giocatori nuovi: "Si inseriranno bene, anzi mi sembra si siano già inseriti molto bene, hanno trovato un ottimo gruppo e sarà più facile per loro."

L'anno scorso, si dice, ci sia stato qualche screzio col mister: "No assolutamente, ognuno ha le sue vedute. Io giocavo meno anche perchè non stavo bene, anzi spesso sono sceso in campo anche quando ero infortunato. Col mister ci siamo parlati ma non avevamo niente da chiarire. Quest'anno sto bene e quindi sono a disposizione"

E' una Fiorentina più forte quest'anno?: "Si secondo me siamo più forti, siamo cresciuti, siamo tanti e tutti bravi, sono fiducioso per la stagione"

Si dice accusiate, soparatutto in difesa, di qualche amnesia: "No, non credo soffriamo di queste cose. Sbagliamo come tutti..."

Che giudizio dà sulla Champions: "Meravigliosa, l'ambiente, la musica, il pubblico, la notturna. E poi aspettiamo Toni... Comunque non scelgo fra campionato e Coppa. Vorrei giocare sempre.