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DAL DITO PER I TIFOSI ALL'ADDIO: LA DISCESA DI GIO SIMEONE

di Dimitri Conti

È giunto il giorno dell'addio, e ormai sembra proprio che non si possa più tornare indietro. Ancora qualche ora e Giovanni Simeone sarà ufficialmente un nuovo giocatore del Cagliari. L'attaccante argentino classe '95 infatti ha rotto gli indugi e finito con l'accettare il lungo corteggiamento del club sardo, e soprattutto del ds Carli. Si trasferirà a brevissimo in Sardegna: la società isolana lo acquisirà con la formula del prestito, nel quale però sarà incluso un obbligo di riscatto: 15 milioni di euro, più un ulteriore milione di bonus che scatta a determinate condizioni. Tra poche ore, in mattinata, il figlio d'arte è atteso all'aeroporto di Cagliari.

Il centravanti - ormai quasi ex tale - della Fiorentina paga uno scarso feeling con il tecnico Montella, il quale l'ha messo in discussione sin dal momento del suo arrivo nello spogliatoio, ma ancor di più un rapporto a corrente decisamente alternata con la tifoseria della Fiorentina. Un odi et amo che ha trovato il suo momento di culmine negativo nel derby toscano contro i cugini dell'Empoli giocato lo scorso 16 dicembre del 2018. Dopo un lungo periodo di digiuno, che gli aveva attirato contro numerosi mormorii e spesso anche fischi, il Cholito trova la via della rete e zittisce l'intero Franchi. Il suo stadio, teoricamente. Da quel giorno il tifo smette di sostenerlo con lo stesso amore di prima, e lo lascia sempre più solo. Anche contro le scelte tecniche: già con Pioli si vede spesso relegato in panchina, soprattutto con l'arrivo di Muriel in viola. Il resto, presto, sarà già storia, con un trasferimento in Sardegna alla ricerca di una nuova vita. Sportiva, s'intende. Dopo l'interminabile discesa viola intrapresa di recente, a seguito di una prima stagione invece positiva e fatta di gol pesanti. Un capitolo che però adesso sembra appartenere già al passato.