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DAL MARMO A BELTRAN: I CREATIVI DEL POLIMODA RACCONTANO IL QUARTO KIT DELLA FIORENTINA A FV

di Giacomo A. Galassi

Noé Falchi, Giulia Lin e Juiana Llobet. Sono i tre studenti che hanno ideato e poi realizzato il quarto kit della Fiorentina, dalla Svizzera al Costa Rica passando per la Sicilia ma con sede a Firenze, al Polimoda che da quasi 40 anni costituisce un'eccellenza nel capoluogo toscano. Una capsule che comprende maglietta, pantaloncino, felpa e maglia pre gara in vendita negli store da ieri, che ha già visto la reazione di tanti tifosi tra chi si è schierato a favore e chi contro. In esclusiva per Firenzeviola, i tre studenti hanno raccontato come è andata fin dal primo giorno, quando nell'ottobre 2022 è stato lanciato il progetto che ha coinvolto 24 studenti divisi in  8 gruppi per altrettante proposte, tra le quali è stata selezionata l'idea vincente.

Inizia Noé, giovane italo-svizzero che si è occupato del design del kit: "Tutto è nato girando per le strade della città, volevo partire da qualcosa che fosse nelle fondamenta di Firenze e il marmo è in tutte le parti più importanti dei monumenti. E siccome per me le fondamenta del calcio, così come della Fiorentina, sono i suoi tifosi, mi piaceva questo lavoro sull'elemento della trasformazione e dell'effetto "lavaggio sbagliato" che fa parte della leggenda della squadra. Il colore finisce per essere un po' tendente al rosa perché bianco e rosso, mischiati, danno quel colore un po' slavato. 

Ma è stato veramente bello e soddisfacente vedere la maglietta addosso ai giocatori quando abbiamo abbiamo avuto l'opportunità di incontrarli di persona. Ho fatto tantissimi disegni e non è stato semplice realizzare un prodotto che rispettasse gli standard di una grande azienda come Kappa: in un anno è venuto fuori un prodotto che mi piace molto. Non vedo l'ora di vederla addosso ai giocatori in campo, specialmente a Dodo che è stato carinissimo quando lo abbiamo incontrato al Viola Park, insieme a Beltran, Infantino e Kayode, con i quali abbiamo realizzato il video della campagna".

Segue Giulia, che ha lavorato con Juiana al lancio del kit e alla parte business del progetto: "Il processo di ricerca è stato molto approfondito e una volta ripescata la leggenda del lavaggio sbagliato, ci ha ispirato per fare un abbinamento con il design della maglia. Nel video sui social si vedono scene di Firenze e dei tifosi perché volevamo spingere molto anche su questo aspetto". Le fa seguito Juiana: "È stato bellissimo lavorare tutti insieme, studenti di fashion design e di fashion business in team, anche perché le nostre strade forse si separeranno dopo il percorso al Polimoda, questo progetto e questi ricordi resteranno per sempre con una città alla quale siamo molto legati. Sono molto soddisfatta del risultato nonostante le difficoltà di mettere in piedi un progetto del genere".


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