DAL RINNOVO AL FUTURO: SEMIFINALENKOVIC, L'UOMO DELLA PROVVIDENZA
Antonio Rosati l'ha definito "Semifinalenkovic", i tifosi della Fiorentina ieri sera hanno urlato il suo nome a squarciagola. Nikola Milenkovic è l'uomo della provvidenza per la Viola, e dopo aver realizzato un gol che ha cambiato le sorti della scorsa stagione contro il Genoa (un bolide al 98' che permise alla squadra allora allenata da Prandelli di acciuffare un pareggio insperato), questa volta ha voluto esagerare consegnando la semifinale di Coppa Italia con un gol da trequartista allo scadere. Segno che il sangue è freddo anche quando la pressione è altissima, e che il difensore classe 1998 ha il vizio del gol all'ultimo minuto.
Eppure Milenkovic quel gol ha rischiato davvero di non segnarlo. Non solo perché è entrato in campo solo a causa dell'espulsione di Quarta, ma anche perché ha passato un'estate, la scorsa, con la valigia in mano fino al quasi insperato rinnovo al 2023. Un gesto molto apprezzato dalla società che avrà così più potere sul mercato, e motivato dal grande feeling scattato subito con Italiano come ammesso dallo stesso Milenkovic in agosto.
Cosa riserverà al gigante serbo la prossima stagione ancora è difficile prevederlo ma in quella attuale è diventato pressoché imprescindibile per Italiano, e lo dimostra il fatto che partito Vlahovic, Milenkovic è il terzo giocatore più utilizzato in Serie A dopo Biraghi e Bonaventura. Il prossimo capitolo comincerà a La Spezia: se la gara è in bilico e scocca il 90', gli occhi dovranno essere puntati ancora una volta su Milenkovic.