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DALL'ENTUSIASMO DI ANDREA ALLE NUOVE CAREZZE DI DIEGO

di Tommaso Loreto

Vigilia di campionato per la Fiorentina, e come sempre capita il giorno prima delle gare interne dei viola, via all'attesa anche per l'arrivo del patron Andrea Della Valle. Una presenza, la sua, diventata ormai routine per squadra e ambiente, tanto che nella recente rinascita delle ambizioni e delle prospettive della Fiorentina c'è soprattutto la mano di ADV. Ma la vera grande novità degli ultimi giorni è il ritorno, anche mediatico, di Diego Della Valle.

L'ex patron è tornato a parlare di Fiorentina dopo le stilettate di qualche tempo fa, anche dirette al fratello definito "fin troppo tifoso", e soprattutto dopo quel messaggio privato rivolto alla squadra nell'immediata vigilia di Milan-Fiorentina, quando grazie ad Amauri i viola strapparono persino i tre punti a San Siro. Ed è grazie a come DDV si è epresso sul presente, e sul futuro, dei viola che il tifoso viola può ragionevolmente essere ottimista.

Perchè il richiamo alla bontà del gioco di DDV è di fatto anche un aggancio a quello che questo gruppo potrà fare in futuro. Diego Della Valle, in tal senso, sembra davvero essere tornato particolarmente vicino e presente in merito alle vicende di casa viola, seppure abbia saggiamente voluto ricordare come sia il fratello Andrea, oggi, il primo referente e l'uomo al comando della società.

Firenze si è così riappropriata della Fiorentina proprio nel momento in cui gli stessi Della Valle, tutti e due, si sono riappropriati della propria società. Andrea Della Valle sempre più calato nel ruolo di presidente (e sempre più presente al fianco della squadra) e Diego di nuovo pronto anche solo semplicemente a parlarne sono la conferma che la rivoluzione di questa estate può essere davvero solo l'inizio di un nuovo percorso. E, magari, anche di un nuovo ciclo.