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DALL'ESPERIMENTO TURNOVER SE NE SALVA SOLO UNO

di Giacomo A. Galassi

Contro la Lazio Stefano Pioli ha provato a dare spazio a chi finora ha giocato meno nella Fiorentina. Degli undici viola scesi in campo ieri sera, quantomeno 5 giocatori sono da considerare sostituti dei titolari, almeno in quanto a minuti giocati fino ad ora. Se escludiamo i tre centrali più Chiesa, Veretout e Benassi dunque, la partita contro la Lazio poteva servire a molti viola per mettere in mostra le proprie qualità. Ma così non è stato.

L'unico che davvero si è messo in luce nella partita di ieri probabilemente è stato Bartolomiej Dragowski. Il portierone polacco con un paio di interventi si è dimostrato un estremo difensore affidabile e reattivo. Lo ha detto anche Sportiello nel pre-partita, con Dragowski in porta "la Fiorentina è in buonissime mani".

Le note positive del turnover della Fiorentina però purtroppo finiscono qui. Saponara è apparso impalpabile nel primo tempo viola, tanto che la sostituzione dopo 45 minuti suona tanto come una prima bocciatura da parte di Pioli. L'ex Empoli è sembrato indietro soprattutto fisicamente, sovrastato dalla fisicità della Lazio. Così come è accaduto a Bruno Gaspar, che ha sì salvato un gol sulla linea, ma ha mostrato delle deficenze fisiche e difensive notevoli sulla fascia di Lulic, vero mattatore della gara biancoceleste. A centrocampo, è vero che Sanchez ha sbagliato poco, ma è apparso davvvero troppo lento nell'impostazione del gioco e il ruolo da regista sembra proprio non essere adatto a lui. Il coombiano non è stato in grado di rimpiazzare Badelj, e questo anche in chiave mercato deve far riflettere.

Il povero Babacar, che quando deve fare il passo decisivo per convincere tutti non riesce mai ad incidere, è forse il più incolpevole: non gli si può recriminare alcuna palla gol sprecata, però se una punta non riesce ad essere servita nell'arco di un intero match il problema non è solo di chi non riesce a servirlo adeguatamente. Brutta prestazione anche dei due subentranti Eysseric e Gil Dias, non in grado di dare la svolta e di incidere su una partita che avrebbe avuto bisogno delle loro folate offensive.

In conclusione, gli esperimenti di Pioli ieri sera non sono andati a buon fine dimostrando ancora una volta come la panchina della Fiorentina non riesca ad essere incisiva e a dare all'allenatore violatroppe alternative ai titolari. Senza i giusti accorgimenti nel calcio-mercato che sta per iniziare, alla lunga questo potrebbe diventare un problema serio per i viola.