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DALLA FRANCKMANIA AI VECCHI PALLINI VIOLA IN DISGRAZIA

di Sonia Anichini

Se vi chiedessero quale maglia della Fiorentina comprereste oggi, voi cosa direste? Io mi sono risposta quella di Ribery, senza ombra di dubbio, perché incarna, oltre che il reale campione che è, la grinta, la consapevolezza, la voglia di spaccare ancora il mondo, l’istinto del calcio, l’attitudine ad insegnare ai ragazzi che lo circondano come ci si muove in campo. Tutte doti che a noi fiorentini piacciono molto e che mancavano da tempo tutte insieme in un calciatore vestito di viola. Spero non se ne abbia a male Chiesa, ritenuto fino a poco fa l’unico top player della Fiorentina, ma alcuni suoi atteggiamenti passati me lo hanno un po’ rimpicciolito nella simpatia. Sono comunque convinta che la vicinanza di FR7 abbia già fatto tanto bene a Federico nostro e i risultati si stanno vedendo.

La Franckmania sta dilagando a più non posso e molti sono coloro che si stanno ricredendo sui loro dubbi legati al suo arrivo a Firenze. Ho addirittura letto che lo avrebbero voluto al Milan questa estate e forse sarebbe stato meglio per loro visto come li ha strapazzati domenica! Non so se sia come la volpe con l’uva ma siamo felici che il francese abbia scelto la nostra città e la nostra squadra per continuare ad illuminare il calcio. Domenica sarà la prima partita italiana che Ribery giocherà in lunch time, orario abbastanza favorevole ai viola, e mi auguro che possa continuare a dare bella mostra di sé contro l’Udinese.

Nei friulani rientrerà De Paul, calciatore a lungo inseguito da Pradè ma rimasto poi a Udine, che ha iniziato bene la stagione rimediando tre giornate di squalifica contro l’Inter. All’argentino auguro la stessa sorte di Bennacer, anche lui accostato ripetutamente alla Viola, di domenica a San Siro. Prestazione imbarazzante del milanista che ha causato due rigori a nostro favore e annullato i rimpianti della sua mancata venuta, ammesso ce ne siano stati. Continuando a guardare dai nuovi ai vecchi pallini della Fiorentina, non posso non fare una menzione d’onore a Ilicic ma soprattutto al suo simpatico allenatore. Josip ha sbagliato in CL un rigore e l’Atalanta ha perso al 95’ la gara contro lo Shakhtar…che dispiacere! Non è sportivo, lo so, ma Gasperini riesce a tirare fuori il meglio da tanti calciatori ma anche la cattiveria da me. Ne ha dette tante di cose carine verso di noi che sorridere, godere sarebbe troppo, è il minimo che possiamo fare.

Per ritornare in casa nostra c’è da notare come le prossime partite, a cominciare dall’Udinese, siano alla portata della nuova Fiorentina anche se probabilmente saranno scontri con squadre che si arroccano e non fanno giocare ma l’assetto visto nelle ultime due gare da molte garanzie. Resta comunque l’ipotesi che Montella provi a giocare anche con l’attaccante puro, chi dovrà togliere in questo momento mi pare un grande enigma, ma tentare contro avversari più abbordabili può essere giusto. Tutto il campionato questi 11 non lo potranno fare e studiare varianti è d’obbligo anche per non diventare prevedibili.

La Signora in viola