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DALLE MAGLIE A BORJA: UNA GIORNATA BOLLENTE

di Pietro Lazzerini

E' stata una giornata molto densa quella della Fiorentina, iniziata prestissimo con le prime visite mediche dei giocatori al rientro dalle vacanze (LEGGI QUI) e conclusa con le parole del dg Corvino su Borja Valero (LEGGI QUI). Nel mezzo, la presentazione delle nuove maglie, con la collaborazione con il Calcio Storico, rappresentata dalle quattro maglie con i colori dei quartieri e con i simboli di Firenze che campeggeranno anche sulla maglia viola (LEGGI QUI). Non solo. La serata è stata animata dalla contestazione civile davanti al Franchi da parte di circa 500 tifosi riuniti sotto il nome di ACF 1926, gruppo che da mesi 'guida' la Curva Fiesole (LEGGI QUI)

Insomma, non una giornata qualunque, che ha tenuto i tifosi della Fiorentina attaccati agli schermi di pc e smartphone per capire cosa sta accadendo in queste ore. Sul mercato, Corvino ha continuato a 'resistere' sul caso Borja Valero, descrivendo 'tranquillo' l'animo del giocatore e continuando a sottolineare la non volontà del club di lasciarlo partire. Lo spagnolo ha effettuato le visite e il primo allenamento con Pioli, il famoso incontro con lo stesso dg è presumibilmente rinviato ai prossimi giorni. 

La contestazione nel frattempo ha fatto sbottare il vice-presidente Salica, che con grande educazione ha semplicemente chiesto ai tifosi: "Lasciateci lavorare", anche se il clima pare tutt'altro che sereno. 

Infine le maglie, che rappresentano Firenze e che uniscono ancora di più la città alla Fiorentina. Purtroppo però, in un momento dove l'unione non pare essere di casa in Viale Manfredo Fanti e per le strade fiorentini. Tutti divisi: giocatori e società, tifosi e club senza contare le divisioni interne tra gli stessi fiorentini. Del doman non v'è certezza, a parte le maglie e a parte quel Chiesa che sorridendo con la nuova maglia addosso ha fatto intendere di essere l'unico punto fermo di un momento di vera rivoluzione.