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DALLE OFFERTE ESTIVE AI DUBBI SUL FUTURO: IL PUNTO SUL RINNOVO DI KOUAME

di Pietro Lazzerini

Stasera Kouame sarà impegnato con la Costa d'Avorio nella sfida valida per le qualificazioni al prossimo Mondiale contro il Sudafrica, poi già da domani è atteso a Firenze dove riprenderà la preparazione in vista dell'Empoli. L'attaccante è uno dei fedelissimi di Vincenzo Italiano, che pur non affidandogli un ruolo di titolare inamovibile, lo tiene sempre in grande considerazione grazie anche alla sua duttilità. L'estate scorsa, nonostante offerte che superavano i 10 milioni di euro, su espressa richiesta del tecnico, è stato tolto dal mercato. In Italia ci hanno provato il Genoa e il Monza, mentre all'estero Nantes e Lille avevano mosso passi importanti nella sua direzione, ma la Fiorentina non ha voluto sentire ragioni e ha preferito tenerlo in rosa anche per questa stagione. 

Resta però apertissimo il capitolo futuro, perché l'ivoriano ha il contratto in scadenza il prossimo giugno e dunque senza rinnovo potrebbe dire addio a costo zero. Una possibilità che il club vuole scongiurare, col calciatore che ha dato ampio mandato al proprio agente di trattare l'eventuale prolungamento. I contatti sono pressoché continui, anche perché i rapporti col procuratore Minieri, sono da sempre buoni, soprattutto col ds Pradè. Al momento però nessuno si vuole sbilanciare, si sa solo che le parti trattano in modo assiduo e che uno dei motivi per cui si va avanti senza ancora arrivare alla firma è la durata dell'intesa, che balla tra il 2027 e il 2028. 

Kouame resta comunque uno dei giocatori più apprezzati anche dalla dirigenza, che proprio per il suo rendimento e la sua abnegazione, viene considerato un punto fermo della squadra. Da classe '97, pur essendo ancora decisamente giovane, è uno dei giocatori con maggiore esperienza sul campo e anche questo ruolo gli viene ampiamente riconosciuto dai compagni. Insomma non ci sono controindicazioni per prolungare il rapporto, serve solo l'offerta giusta che traduca i contatti in qualcosa di più concreto.