DDV, Senza stadio rivedremo i progetti

Queste le parole di Diego Della Valle al Teatro Puccini. "Non voglio pensare che quella di ieri sia la vera Fiorentina, non voglio neanche chiamarla così, dobbiamo dimenticare al più presto la partita contro il Lecce, sperando da subito di vedere contro il Milan una squadra diversa". Nessun commento invece su Osvaldo da parte del patron viola, solo una smorfia che dice niente e dice tutto...

Sullo stadio. "E' un problema che si arena nel nulla, perché a Firenze si fatica ad uscire dal vecchiume e non si costruisce niente per le generazioni future. Avevamo proposto un progetto importante per la città. A Firenze, per esempio, non c'è un museo d'arte moderna, è una cosa assurda. E invece tutto si è dimostrato più complicato addirittura della linea ferroviaria (che DV ha in compartecipazione con Montezemolo, ndr), ognuno ha pensato solo ai suoi interessi.".

Un auspicio per il futuro. "Non abbandoniamo il progetto del Nuovo Stadio di Firenze, nonostante tutto. Tra un po' di tempo torneremo a porre la stessa domanda, lo stesso progetto alle istituzioni cittadine. Non dico che resto ottimista, ma le basi per costruirlo ancora ci sono. E' l'unica strada percorribile, se questa non verrà supportata prenderemo altre decisioni".

Sul campionato. "E' ancora lungo, se vincevamo ieri eravamo tutti più contenti. Penso ci sia necessità di crescere e di avere più personalità. Sarò a San Siro, in ogni caso, per seguire la squadra contro il Milan".

Sulla Champions. "Dobbiamo guardare avanti, senza pensare all'eliminazione, abbiamo vissuto quest'esperienza in modo particolare e va bene così anche se ci avrebbe fatto piacere proseguire questo percorso".

Su Mutu. "L'infortunio preoccupa me come ogni tifoso, ovviamente".

Su Osvaldo. "Non credo che ci siano dubbi su come la società la pensa sul comportamento da tenere in campo da parte dei giocatori..".