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DEBUTTO PER KEAN, UNICO PUNTO FERMO DI UN ATTACCO IN DIVENIRE

di Luciana Magistrato

Dopo la prima amichevole in famiglia contro la Primavera, tra qualche ora la Fiorentina scenderà in campo per il secondo test di questa preparazione estiva, alle 20 contro la Reggiana sempre al Viola Park. Il primo con i tifosi della curva Fiesole che hanno deciso di supportare fin da ora la squadra del nuovo allenatore Palladino. Stasera, sorprese a parte, sarà la prima amichevole di Kean che ha saltato quella precedente con i baby viola e si percepirà anche l'impatto con la nuova tifoseria.

FEELING COL GOL DA RITROVARE In questi giorni Kean qualche rete l'ha fatta nelle esercitazioni più che nelle partitelle ma quella di questa sera sarà una prova del nove per capire come è entrato nei meccanismi del tecnico e se ha ritrovato il feeling con il gol.  L'ex juventino sarà il centravanti con Sottil e uno tra Brekalo e Kouame (se non giocherà nel secondo tempo anche lui da numero nove alternandosi con il giovane Munteanu, tutto da valutare, e se Palladino non rispolvererà Ikoné), gli ingranaggi dovranno iniziare subito a funzionare o comunque a dimostrare di essere quelli giusti.

UNICO PUNTO FERMO Tra l'altro Kean è l'unico punto fermo dell'attacco visto che tutti gli altri non hanno certezze sulla permanenza, se non, forse, Sottil sul quale arrivarono le rassicurazioni e i complimenti del tecnico che nella prima amichevole però lo richiamò spesso sul da farsi, Per il resto tanti punti interrogativi sia sul centravanti, con Nzola mai pervenuto e Kouame e Munteanu sempre con la valigia pronta.  Poi ci sono Brekalo e Ikoné; per quest'ultimo c'è stato il reintegro dopo la prima settimana abbondante a parte per valutare alcune offerte poi rifiutate. Il croato invece è stato buttato subito nella mischia dall'allenatore ma difficilmente resterà a Firenze a meno che non riesca a convincere Palladino che, nell'amichevole precedente, non ha risparmiato richiami e urla neanche a lui.