DEDE', La scheda del nuovo Thiago Silva
Anderson Vital da Silva Dedé nasce il 1 luglio 1988 a Volta Redonda (stato di Rio de Janeiro, lo stesso dell'ex viola, mai rimpianto Felipe Melo). Cresce e gioca nel club della sua città, il Volta Redonda, fino al 2009. Nello stesso anno viene acquistato a titolo temporaneo dal Vasco da Gama con cui vince senza essere protagonista il Campionato Brasileiro di Serie B. Nel primo anno al Vasco, Dedé, colleziona solo 5 presenze e zero gol. Nel 2010, complice l'assenza dei titolari, viene provato da centrale accanto ad Anderson Martins. Da quel momento non uscirà più dalla rotazione dei titolari e nell'ottobre dello stesso anno il Vasco eserciterà il diritto di riscatto prelevandolo dal Volta Redonda. Conseguentemente lo stesso Vasco farà firmare al giovane centrale un accordo fino al 2014, contratto che è ancora in essere.
Nel 2011, Dedé, è considerato uno dei migliori centrali di tutto il Brasile nonché idolo della torcida del Vasco tanto da avere tanti soprannomi: da "O Mito", passando per il più pittoresco "Dedéckenbauer" (evidente gioco di parole che tende a evidenziarne le qualità da difensore-regista), fino a quello affibbiatogli dagli addetti ai lavori come "il nuovo Thiago Silva". Insomma, i paragoni, anche piuttosto impegnativi, si sprecano per questo ventitreenne già chiamato in Nazionale maggiore da Mano Menezes nel luglio scorso per l'amichevole contro la Germania. E che fa della tranquillità "alla Thiago Silva" appunto una delle sue migliori doti. Si parla di lui come un ragazzo serio, poco incline alla vita mondana, solido ed efficace in campo (è alto 193 centimetri per 87 chili) quanto fuori.
Sono già molti i riconoscimenti raccolti dal giovane brasiliano, tra questi il trofeo come miglior centrale del Campionato Carioca 2011 e, a livello di club, la Copa do Brasil 2011 nonchè il già citato Campionato Brasileiro di Serie B del 2009.
Su di lui, stando alle voci di mercato, ci sono già molte squadre europee e italiane in particolare. Sul ragazzo infatti si sono avvicendate, a turno, prima Benfica (la quale fece anche un'offerta concreta) e Genoa, poi il Valencia e ora la Roma e il Psg del sempre attento Leonardo. Ancora prima della sua esplosione nel Vasco era già stato notato - guarda un po' - dall'Udinese, la quale gli fece sostenere un provino italiano che andò tutt'altro che male ma non convinse appieno la società friulana soprattutto a causa del passaporto da extracomunitario. La sua valutazione attuale si aggirerebbe sui sette milioni di Euro, cifra che però è destinata a crescere proporzionalmente all'interesse che susciterà il ragazzo.