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DÉJÀ VU

di Iacopo Barlotti

La squadra di Pioli - contro il Crotone che Nicola schiera con un efficace 4-4-2 - va sotto di due gol nella prima mezz'ora del primo tempo; poi dimezza le distanze. Pioli comincia il secondo tempo con due sostituzioni immediate. La sua squadra cerca il pareggio e colpisce un clamoroso legno, ma non c'è niente da fare: il Crotone di Nicola vince 2-1 e conquista tre punti preziosi. Per la formazione allenata da Pioli una sconfitta amara allo Scida.

È il racconto di Crotone-Fiorentina? Sì, certo. Ma, allo stesso tempo, è anche una perfetta cronaca di Crotone-Inter dello scorso 9 aprile, quando Stefano Pioli sedeva sulla panchina nerazzurra. Per il tecnico emiliano, insomma, quello di oggi è stato un incredibile déjà vu della scorsa primavera, quando la sconfitta in Calabria compromise le speranze europee dell'Inter e, soprattutto, le sue possibilità di conferma sulla panchina nerazzurra.

Il paragone è semplice quanto incredibile. Crotone-Inter: i calabresi cominciano forte, Falcinelli sblocca (su rigore) al 18' e poi raddoppia (su assist di Trotta) al 26'. Nerazzurri sotto shock. Pioli comincia il secondo tempo con due volti nuovi: Eder e Palacio al posto di Murillo e Ansaldi. L'Inter fa il 2-1 con D'Ambrosio, poi Eder colpisce un palo al 28' ma il pareggio non arriva.
E la gara di oggi? Il Crotone va in vantaggio al 17' con Budimir (su assist di Trotta), poi raddoppia lo stesso Trotta. I viola dimezzano le distanze prima dell'intervallo (ecco l'unica differenza) con Benassi. Comincia la ripresa ed ecco il doppio cambio, oggi come allora: dentro Maxi Olivera e Gil Dias al posto di Biraghi ed Eysseric. I viola non brillano ma ci provano, al 22' Chiesa colpisce la traversa, ma finisce 2-1.

Insomma, il campo di Crotone non porta certo bene a Stefano Pioli. Qualcuno può dire che il tecnico emiliano non ha imparato niente... Ma il discorso è ovviamente più complesso, dato che situazioni, contesto e giocatori non sono confrontabili. Resta la figuraccia di una Fiorentina che ieri ha perso la grande occasione di riuscire a centrare la quarta vittoria di fila.